Il decoro. Carico e scarico merci in centro, si accende il dibattito

"Servono due fasce"

Un furgone in marcia in zona pedonale  Molte consegne avvengono fuori dagli orari consentiti

Un furgone in marcia in zona pedonale Molte consegne avvengono fuori dagli orari consentiti

Firenze, 13 agosto 2018 -  Quello del carico e scarico merci è un problema che affligge il centro storico da decenni. E le restrizioni via via derivate dagli orari della Ztl lo hanno – per forza di cose – peggiorato. Periodicamente Palazzo Vecchio prova a lanciare un piano alternativo. L’ultima promessa dell’assessore Stefano Giorgetti, che da tempo sogna di creare un servizio unico dotato di mezzi elettrici, è per il prossimo settembre. Chi il piano l’ha già messo nero su bianco, invece, è Forza Italia. A lanciarlo con l’ambizione di vincere la prossima sfida per governare la città, è il coordinatore cittadino e vicepresidente del consiglio regionale, Marco Stella. Il progetto prevede la suddivisione della ztl in due aree (una estesa, l’altra ristretta al castrum romano). Servite con orari diversi per razionalizzare il servizio e liberare progressivamente le strade. «Abbiamo previsto – spiega Stella – che nell’area estesa, che comprende l’Oltrarno, il servizio possa svolgersi dalle 6,30 alle 10,30, mentre nel castrum l’orario si restringe dalle 6,30 alle 9».

L’obiettivo del piano poi è diminuire i mezzi e l’inquinamento, ma nel rispetto delle imprese che svolgono il proprio lavoro. «Ecco perché abbiamo pensato – insiste – a un meccanismo di premialità per i mezzi più ecologici e incentivi all’acquisto, oltre a un servizio di Van sharing da creare attraverso un bando di gara». Errore poi prevedere la distribuzione delle merci in un’unica fascia oraria mattutina, «meglio creare una ‘finestra’ pomeridiana, per la quale gli operatori potrebbero versare un contributo di un euro». Soldi che potrebbero essere utilizzati dall’amministrazione per migliorare i servizi della mobilità e per creare un fondo per gli incentivi ai mezzi ecologici.

Attualmente i permessi Ztl per carico e scarico merci sono 2017 (434 in uso agli alimentaristi, altrettanti senza un contrassegno specifico, 521 sono dati ad autotrasportatori e 628 a mezzi metano o Gpl). Permessi utilizzati quotidianamente per rifornire 1501 fra ristoranti e simili e 587 alberghi e strutture similari.

«Deve esserci – è la tesi di Forza Italia – un meccanismo di premialità per chi inquina di meno». Quindi accesso libero ai veicoli elettrici e bonus di 30 minuti prima e dopo le fasce indicate per i veicoli a metano o gpl, restrizione di 30 minuti prima e dopo, invece, per i mezzi più inquinanti. Ma il punto cruciale del progetto è la ‘piattaforma virtuale’ (Van sharing) per la consegna delle merci. Una struttura organizzativa e operativa stabile, capace di offrire servizi con il miglior rapporto possibile fra qualità e prezzo per la consegna delle merci.

Pa.Fi.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro