Centro invaso dalle blatte Invito al sindaco

Marco

Tarducci *

Da quando La Nazione ha reso pubblica l’infestazione da blatte nel centro di Firenze, non passa giorno che non riceva chiamate e segnalazioni. Perché il problema non è assolutamente risolto. Anzi. Vorrei invitare il sindaco Nardella, a venire una sera con me, per rendersi conto di persona del problema. Rendersi conto di persona che è necessario intervenire rapidamente e in maniera radicale, prima che questi insetti diventino padroni della città. Il problema è pubblico, non privato. Perché questi infestanti arrivano dalle fogne e dalle caditoie. Da qui entrano negli spazi privati e li invadono portando salmonella e batteri, arrecando danni di immagine ed economici ai commercianti che sono costretti a spendere molto denaro per evitare chiusure o altri provvedimenti. Sono molti i gestori di locali alimentari che ricevono controlli da parte dell’organo ispettivo sanitario e ricevono sanzioni sia a livello amministrativo, sia a livello di interdizione dell’attività. E’ importante che il primo cittadino sia a conoscenza di quanto grave sia diventata questa infestazione proprio perché su proposta dei servizi sanitari è lui che firma l’ordinanza di chiusura dei locali infestati dalle blatte che escono dalle fogne pubbliche. Il sindaco è contemporaneamente il responsabile del benessere sanitario dei cittadini e il responsabile del mantenimento del tessuto fognario sia sotto il profilo idraulico che di quello igienico sanitario. Per risolvere questo problema occorre constatare lo stato dell’infestazione su tutto il territorio cittadino, quartiere per quartiere. Servirebbero anche dei protocolli operativi, concertato con l’organo sanitario di riferimento. Per i cittadini è difficile segnalare la presenza delle blatte che si muovono a notte fonda, e sono difficili da individuare. Per questo spero che il sindaco accetti il mio invito. Una volta visto di persona quello che succede ogni notte a Firenze, è difficile dimenticare.

*Biologo