Centri estivi, al via quelli di Greve in Chianti tra avventure e natura

Divertimento e percorsi educativi nelle fattorie didattiche di Greve, Strada, San Polo e Panzano

centri estivi

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Greve in Chianti (Firenze), 8 giugno 2020 - E' un'estate da vivere all'aria aperta nel segno dell'avventura e a contatto con la natura. La nuova stagione dei centri estivi proposta dal Comune di Greve in Chianti, a partire dal 15 giugno, è un progetto realizzato in collaborazione con una fitta rete associativa di cui la Cooperativa sociale onlus La Stadera è soggetto capofila. Molte le attività da svolgere nelle fattorie didattiche, gli agriturismi, la piscina comunale e gli edifici scolastici messi a disposizione dall'amministrazione comunale. “La grande novità di quest'anno per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni - dichiara l'assessore alle politiche educative Maria Grazia Esposito - è l'opportunità di trascorrere momenti educativi all'aria aperta in alcune delle realtà più affascinanti del nostro territorio, immerse nella bellezza del paesaggio chiantigiano. Sono le aziende agricole e gli agriturismi di Greve, Strada, San Polo e Panzano che nel nostro caso saranno allestite come vere e proprie fattorie didattiche. I ragazzi saranno coinvolti in percorsi educativi che illustreranno i processi produttivi dell’agricoltura biologica e gli allevamenti degli animali". Nei progetti svolgono un ruolo centrale le associazioni Gruppo insieme, la Scuola di Musica di Greve in Chianti, l'associazione culturale La Tarumba, Gev e Comitato Selma, ASD grevigiana e Virtus Buonconvento. Per i più grandi il Comune organizzerà su prenotazione eventi occasionali come passeggiate a piedi o giri in bicicletta, oltre ad un programma di eventi ricreativi e culturali e giochi sportivi a distanza. “La definizione di questo progetto è frutto di un lavoro intenso - evidenzia il sindaco Paolo Sottani - che ha visto il coinvolgimento di tutte le realtà con le quali in questo ultimo mese si è intensificata la collaborazione per organizzare al meglio i centri estivi negli spazi privati. Il plusvalore della nostra comunità è la forza del volontariato che crea coesione sociale e sviluppa senso di responsabilità, soprattutto nei momenti di difficoltà”. Un ringraziamento è rivolto dall’amministrazione comunale a tutte quelle realtà che hanno collaborato nella realizzazione di questa prima edizione di centri estivi nel post Covid 19. “Ringrazio in particolare – conclude l’assessore - le parrocchie di Greve, Strada, San Polo, Mulino di Botti e Chianti nord”. Il costo dei centri estivi è pari a 100 euro complessivi, compreso il pranzo. Le iscrizioni sono aperte da martedì 9 giugno. Tutte le info sono disponibili sul sito web del comune: www.comune.greve-in-chianti.fi.it. Ilaria Biancalani
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