Il console Usa incontra Nardella: "Preoccupato per i tempi della giustizia italiana"

Il sindaco: "Hanno molto apprezzato la nostra intenzione di costituirci parte civile"

Nel riquadro, Marco Camuffo

Nel riquadro, Marco Camuffo

Firenze, 12 settembre 2017 - "Hanno molto apprezzato la nostra intenzione di costituirci parte civile nell'eventuale giudizio a carico dei due carabinieri indagati per violenza sessuale nei confronti di due studentesse statunitensi e hanno apprezzato anche la nostra intenzione di collaborare e vigilare sulla procedura giudiziaria" ma "la comunità americana è preoccupata soprattutto della celerità della giustizia, di come potrà svolgersi il processo, quindi hanno questa attesa forte sul proseguo".

Così il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi riferisce sull'incontro, che si è svolto in Palazzo Vecchio, tra il sindaco Dario Nardella e il console generale degli Stati Uniti Benjamin Wohlauer. "Abbiamo rinsaldato - aggiunge il vicesindaco - l'intenzione non solo di occuparci del nostro quotidiano, come abbiamo sempre fatto in modo congiunto pensando alla sicurezza dei ragazzi americani a Firenze, ma in questa delicata situazione di affrontare insieme il futuro della procedura. Sostenendoci e collaborando".

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