Capodanno 2016, per 8 toscani su 10 sarà in casa

Solo il 4 per cento ha già prenotato o lo farà ai cenoni organizzati in ristoranti, osterie, discoteche mentre una quota consistente, circa il 13 per cento non ha ancora deciso

Cotechino e lenticchie (Cardini)

Cotechino e lenticchie (Cardini)

Firenze, 28 dicembre 2015 - Capodanno 2016 tra le mura domestiche per molti toscani. Saranno ben 8 toscani su 10 a trascorrere la notte più lunga dell'anno in casa casa di amici e parenti. Un anno fa erano il 64%. È il risultato di un sondaggio online realizzato da Coldiretti Toscana in occasione del Capodanno. Solo il 4% ha già prenotato o lo farà ai cenoni organizzati in ristoranti, osterie, discoteche mentre una quota consistente, circa il 13% non ha ancora deciso.

«Il cenone di Capodanno in casa - spiega Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - è una soluzione sempre più gradita anche dai giovani che preferiscono organizzarsi in casa seguendo un vero e proprio rito che parte dalla spesa per arrivare alla preparazione del menu. Si tratta di una tendenza che negli ultimi anni, in conseguenza anche della crisi economica, è andate crescendo». Mediamente, ogni famiglia, spenderà per allestire il più classico dei cenoni circa 100 euro ma Coldiretti ha elaborato, per chi resterà in casa, un menu ancora più economico a base di pesce del Mar Tirreno catturato dalle imbarcazioni della flotta di Impresa Pesca che può essere messo in tavola spendendo meno di 20 euro a testa.

E non bisogna necessariamente essere chef stellati per cucinarlo. Il menu è stato preparato dallo chef Donato Fambrini del ristorante «L'Albero del Mare» di Viareggio che aderisce al progetto di Campagna Amica di Coldiretti. Fambrini utilizza, nei suoi piatti, pesce di stagione e soprattutto locale e valorizza nelle sue ricette il pesce azzurro o povero. Il pesce scelto è facilmente reperibile nelle pescherie e nei mercati di Campagna Amica: naselli, razze, cicale, seppie, polpo e muggini. Si parte con due antipasti, mousse di nasello e liquirizia e knell di razza, per proseguire con un bavetta di Gragnano alle cicale, un carpaccio di muggine e zuppetta senza lische. Dessert, vino, meglio se espressione del territorio e spumante italiano compresi naturalmente nei 75 euro circa di budget. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro