Scomparso al lago di Bilancino, ritrovata la sua canoa / VIDEO

Ricerche interrotte a causa del maltempo. E' stata la moglie a dare l'allarme VIDEO

L'elicottero usato nelle ricerche (Germogli)

L'elicottero usato nelle ricerche (Germogli)

Barberino del Mugello (Firenze), 6 marzo 2016 - E' stata ritrovata rovesciata la canoa dell'uomo scomparso al lago di Bilancino. Si tratta di un canoista che aveva deciso di fare un giro sul lago nella giornata di sabato 5 marzo. La moglie non lo ha più visto rientrare e ha quindi dato l'allarme ai carabinieri. Da qui l'inizio delle ricerche, con la partecipazione di una squadra dei vigili del fuoco di Borgo San Lorenzo e quindi con i sommozzatori, arrivati anche da Livorno. Ricerche che sono state interrotte oggi poco dopo le 18 a causa delle avverse condizioni meteo. I vigili del fuoco informano che riprenderanno domani, lunedì 7 marzo, in mattinata.

E’ stata una notte lunga per familiari e soccorritori, sulle rive del lago di Bilancino. Era già calato il sole, e il buio copriva già lo specchio d’acqua dell’invaso mugellano, colmo d’acqua e ieri battuto dalle piogge e dal vento, quando è stato dato l’allarme, per un canoista disperso. I Carabinieri, avvertiti dalla moglie dell’uomo, hanno subito allertato i Vigili del Fuoco di Firenze, intervenuti con la squadra del distaccamento di Borgo San Lorenzo, e nel frattempo, in uno dei parcheggi sulla sponda del lago, nei pressi del Bahia Cafè e dello «spiaggione» di San Giovanni è stata ritrovata l’auto dell’uomo.

Dapprima ha destato meraviglia l’età del disperso: l’uomo, Romano Giusti, residente a Prato, ha infatti 79 anni. Ma, hanno spiegato i familiari ai soccorritori, era ancora in ottime condizioni fisiche, e per lui lo specchio d’acqua mugellano era una meta assai frequente per le sue escursioni e i suoi allenamenti. Forse però ha scelto la giornata sbagliata, o forse ha accusato un malore.

Fatto sta che, partito dalla sua abitazione pratese al mattino, non ha più dato notizie di sé. E si teme che la canoa possa essersi rovesciata, anche per le pessime condizioni atmosferiche –nella zona si sono abbattuti forti rovesci e non sono mancate le raffiche di vento-, e che l’uomo sia finito in acqua, con temperature certo non ideali, vista la stagione invernale. Le ricerche sono scattate subito febbrili, anche se l’oscurità rende tutto più difficile. Si è iniziata comunque a ispezionare, con l’ausilio di grandi fari alogeni, la superficie del lago.

I Vigili del Fuoco del comando di Firenze, con il nucleo sommozzatori di Livorno, sta proseguendo le ricerche. In mattinata è stata effettuata anche una ricognizione aerea (GUARDA IL VIDEO) di tutto l'invaso con l'ausilio di un elicottero proveniente dal nucleo di Arezzo. Le ricerche, seppur ostacolate dal maltempo, stanno proseguendo via terra e sullo specchio d'acqua. Il coordinamento delle operazioni è effettuato con l'ausilio di una Ucl (Unità di comando locale) dove opera personale Tas (Topografia applicata al soccorso) e che è in continuo contatto con la Prefettura di Firenze. Alle operazioni di ricerca partecipa personale dell'Arma dei Carabinieri e personale volontario.

Paolo Guidotti

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