Campi sportivi a San Giusto, punto e a capo

Aggiudicati per la seconda volta i lavori, dopo che la prima ditta era stata bloccata dal Comune a seguito di inadempienza

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di Fabrizio Morviducci

Impianti sportivi San Giusto, finalmente si riparte. Sono stati infatti aggiudicati i lavori per il completamento delle nuove coperture dei campi da tennis e di quello polivalente. La nuova gara d’appalto era stata disposta dal Comune dopo la risoluzione contrattuale per inadempienza, con la precedente ditta aggiudicatrice, che aveva già eseguito opere per circa centomila euro. Il nuovo appalto, che consetirà di completare l’intervento, si aggira invece sui 400mila (per la precisione 395.073,91 euro oltre iva).

A inizio di quest’anno il Comune aveva chiuso il precedente rapporto, procedendo a indire una nuova gara per arrivare finalmente alla fine dei lavori. L’iter prevede adesso la consegna dei lavori, dopodiché la ditta avrà 86 giorni di tempo per realizzare l’intervento: la nuova copertura definitiva del campo da tennis numero 5, anch’esso rinnovato, e una piccola tribuna laterale, oltre alla copertura dell’impianto polivalente. Ma se la ripartenza dei lavori è una buona notizia, a ‘frenare gli entusiasmi’ c’è anche la protesta di diversi cittadini padroni di cani che frequentano l’area sportiva di San Giusto che hanno deciso di raccontare lo stato di degrado che rende difficile proprio il frequentarla.

"Da circa 15 giorni – raccontano – l’illuminazione dell’anello è spenta, arriviamo a sera nel buio totale. Il campetto col buio è diventato il regno dello spaccio. C’è sporcizia e incuria dovuta principalmente ai frequentatori, ragazzi e persone incivili che lasciano in terra di tutto, sacchetti del fat food, contenitori di pizze, bottiglie che tante volte spaccano. Siamo costretti a raccogliere i vetri al fine di evitare che i nostri animali domestici si procurino danni".

Le pulizie ci sono, ma secondo i residenti non sarebbero abbastanza. "Ci sono alberi che si sono rotti e i rami da due settimane sono sempre li – raccontano ancora - nell’area cani dove si è verificata la rottura di un grosso ramo, gli addetti sono riusciti a rompere la rete di protezione senza ripararla". I residenti chiedono una maggiore cura per il polmone verde del quartiere. "Serve più attenzione – concludono – per questa area verde, così frequentata da sportivi, mamme, nonne, bambini che potrebbe essere se manutenuta un fiore all’occhiello del comune".

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