Caduti sul lavoro, una targa ricorda Luana

Ieri in Piazza XX Settembre l’incontro promosso dall’Anmil con i ragazzi delle scuole e le istituzioni. Presente anche Eugenio Giani

Una giornata intensa. Al centro il ricordo di Luana D’Orazio per preservare la memoria di tutte le vittime degli incidenti sul lavoro. Da ieri mattina, sul nuovo monumento ai Caduti sul Lavoro in piazza XX Settembre a Fucecchio, è apposta una targa in memoria della giovane Luana, scomparsa a soli 22 anni il 3 maggio 2021 a causa di un incidente nell’azienda di Montemurlo in cui lavorava, e divenuta ormai il simbolo della lotta alle cosiddette "morti bianche". L’inaugurazione è avvenuta durante il convegno su lavoro e sicurezza promosso dall’Anmil provinciale di Firenze e dalla sezione territoriale di Fucecchio, organizzato in occasione della 72esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. Un momento toccante, al quale ha partecipato anche la madre di Luana, Emma Marrazzo, visibilmente commossa, tornata a Fucecchio dove lo scorso anno il monumento ai Caduti fu intitolato proprio a alla figlia con il nome "Luana. Vita e Lavoro", scelto dagli studenti delle scuole.

All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha detto: "La sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità assoluta per la Regione Toscana. I morti a causa del lavoro sono inaccettabili per un Paese civile, lo ha ricordato anche il Presidente Mattarella. Il lavoro è un diritto, è dignità, non deve diventare morte, infortuni e malattie. Continueremo a promuovere la cultura della sicurezza a partire dai banchi di scuola. La prevenzione è fondamentale". Presenti, tra gli altri, anche il senatore Dario Parrini, l’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini, il consigliere regionale Enrico Sostegni, il presidente nazionale Anmil Zoello Forni, la vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini. Durante il convegno si sono svolte, inoltre, la premiazione dei grandi invalidi, e la premiazione dei sostenitori dell’Anmil.

Non è mancato, infine, un ampio spazio dedicato alle scuole e ai più giovani, con la premiazione delle classi vincitrici del concorso "Diventa testimonial della sicurezza", (Classe V B della primaria Carducci, classe III A della secondaria di primo grado Montanelli Petrarca) alle quali sono andati due assegni del valore di 250 euro ciascuno donati dalla famiglia di Mauro Boldrini, musicista molto conosciuto in città e recentemente scomparso all’età di 66 anni, e la performance degli studenti che hanno partecipato al progetto "Attention please" (classe III H della secondaria di primo grado Montanelli Petrarca e classe IV C dell’Istituto Superiore Checchi), a cura di Claudio Benvenuti del Teatrino dei Fondi.

Carlo Baroni

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