di Riccardo Benvenuti
Un incendio, scoppiato in piena notte a San Godenzo, ha distrutto le autoambulanze della Croce Rossa locale, un furgone di un operatore commerciale della zona e tre auto di proprietà di privati cittadini: tutti i mezzi si trovavano in un parcheggio in Via Forlivese. Come dicevamo le fiamme si sono originate, per cause in corso di accertamento, durante la notte: a dare l’allarme è stata una signora che, poco dopo le 4, svegliata forse dal crepitio delle fiamme o da scoppi dei materiali vari raccolti negli appositi contenitori (sono, infatti, andati completamente distrutti anche sette-otto cassonetti per la raccolta differenziata posizionati nella stessa area occupata dai mezzi) ha immediatamente chiamato i vigili del fuoco prima di allontanarsi opportunamente. I vigili del fuoco intervenuti sono giunti dal distaccamento di Borgo San Lorenzo: sul posto anche i carabinieri della locale stazione. Anche il sindaco di San Godenzo Emanuele Piani si è recato immediatamente sul luogo dell’accaduto : presente anche personale dell’ufficio tecnico comunale.
Una volta spente le fiamme, con tutte le accortezze del caso, vista ad esempio la presenza di bombole ad ossigeno all’interno delle ambulanze, ed avviate le indagini è iniziata la conta dei danni. Appare particolarmente pesante quelli patiti della Croce Rossa (che si riverbera sull’intera comunità locale) che ha visto dissolta in un attimo, tutta la propria dotazione di ambulanze: restano disponibili solo due autovetture. "Una perdita pesantissima, spiega Cleto Zanetti, assessore, ma qui come responsabile dei servizi sociali dell’associazione. I servizi che hanno visto impegnati i volontari della Croce Rossa, sopratutto in questa situazione, sono stati tanti. Speriamo di poter riprendere pienamente quanto prima la nostra attività".
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