Arriva il bonus sport per i bambini. Quattrocento euro per ogni atleta

Società sportive e famiglie in crisi: tesoretto da 700mila euro per famiglie con Isee sotto i 10mila euro. L’assessore Guccione: "Finanzieremo oltre 1.600 borse per ragazzi fino a 18 anni". Un extra per il nuoto

L'assessore Cosimo Guccione

L'assessore Cosimo Guccione

Firenze, 17 agosto 2022 - Lo sport fa ormai parte a pieno titolo della qualità della vita e una città ad alto tasso di ’sportività’ non si misura solo per il numero degli impianti sportivi, la possibilità di organizzare eventi anche internazionali, o i numeri nudi e crudi dei fiorentini che praticano le discipline più varie. Il valore più importante dello sport non si misura su record e medaglie, ma sulla sua straordinaria inclusività. E per questo non c’è bisogno di scomodare il mitico De Coubertin.

Il Covid per due anni ha messo a dura prova atleti e società sportive e le famiglie hanno toccato con mano quanto fosse importante per i figli fare sport, uno dei più importanti veicoli di socializzazione nella vita di bambini e adolescenti costretti alla didattica a distanza. Così, come primo atto della ripresa post pandemica, l’assessorato allo sport di Palazzo Vecchio ha partecipato al bando europeo del React Europe per le città metropolitane e ha ottenuto un milione di euro per consentire a tutti i bambini e ragazzi fino ai 18 anni che vengono da famiglie con un Isee inferiore ai 40mila euro di poter accedere a delle ’borse’ di 400 euro l’una per praticare qualsiasi sport preferiscano. "In Parlamento lo sport sta per diventare un diritto di tutti i cittadini – spiega l’assessore allo sport Cosimo Guccione – e noi a Firenze siamo già pronti a garantirlo a tutte le famiglie. Anche quelle che hanno difficoltà economiche, magari in questo particolare momento storico, e rischierebbero di non poter iscrivere i loro figli".

Il bando sarà aperto dal 16 agosto al 16 settembre e sarà aperto sia alle società sportive che alle famiglie. Le prime partecipando consentiranno ai ragazzi le iscrizioni. "Per le società – insiste Guccione – non sono previsti contributi economici, ma in questo modo possono avere la certezza di riscuotere la quota di iscrizione. Finora i ragazzi venivano spesso accolti lo stesso e le società rinunciavano alla quota per non escludere nessuno. In questo modo le società hanno le quote garantite perché un conto è accogliere un bambino o due, ma se i numeri salgono diventa difficile".

I soldi dei fondi React per lo sport sono arrivati a fine 2021 e una prima tranche è già stata investita, Ora ci sono oltre 700mila euro a disposizione che consentiranno di dare una mano ad almeno 1600 bambini e bambine. "Perché il nostro obiettivo non è certo quello di seguire solo il campioncino o il più dotato – chiosa Guccione – ma di offrire la possibilità di fare sport a tutti".

Il contributo vale per qualsiasi disciplina sportiva, ma c’è una riserva del 20 per cento per gli sport natatori. "Una scelta legata a due fattori – sottolinea l’assessore – da un lato i risultati sempre più importanti che stiamo ottenendo in queste discipline negli ultimi anni e che attirano sempre più giovani, dall’altro è un modo per sostenere le società sportive che devono gestire impianti dai costi sempre più alti anche a causa del caro bollette. E’ un modo per dimostrare maggiore attenzione".

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