Pugilato, il maestro Boncinelli ha la meningite: "Sto recuperando"

E' ricoverato a Ponte a Niccheri, il suo messaggio sui social

Bundu e Boncinelli (Fotocronache Germogli)

Bundu e Boncinelli (Fotocronache Germogli)

Firenze, 21 gennaio 2023 - Alessandro Boncinelli è in ospedale a causa della meningite. Lo stimato maestro di pugilato, molto noto in città, da mercoledì scorso è ricoverato a Ponte a Niccheri e sta affrontando un match particolarmente difficile visto che l’avversario si chiama meningite. Ma nelle ultime ore le condizioni del “Bonci”, così come è amichevolmente chiamato da tutti, sono migliorate. Ed è stato lo stesso maestro a rassicurare amici e fan tramite un post su Facebook.

“Volevo rassicurare tutti gli amici che sto recuperando bene dalla meningite” scrive facendo subito il pieno di “mi piace” e commenti di incoraggiamento. Se tutto va bene, domenica prossima, Boncinelli potrà lasciare l’ospedale. Per un po’ dovrà restare fermo ai box ma sicuramente poi tornerà nel suo habitat naturale, la palestra. O meglio l’angolo del ring dove ha passato tanti anni della sua vita allenando giovani promettenti. Dall’8 gennaio 1987 (a soli 32 anni) al maggio 2018 Boncinelli, è stato il maestro titolare dell’Accademia Pugilistica Fiorentina (coadiuvato dal 2009 da Paolo Vignoli). Dopo un periodo di pausa, ha ripreso la sua grande passione in altre palestre fiorentine tra cui la Global Gym Tre, portando con sé il suo inconfondibile modo di allenare, quello di una persona di grande umiltà con una particolare attenzione verso gli altri, coinvolgente quando spiega ciò che accade o sarebbe dovuto accadere sul ring, uno spirito di osservazione fuori dal comune e una obiettività unica, tutte caratteristiche che lo hanno reso nel corso degli anni uno dei migliori insegnanti del panorama italiano. Con un amore viscerale verso il pugilato (ma anche verso la sua Firenze e la sua Fiorentina), Boncinelli nasce come pugile ma con poco successo.

“Il persiano” era il suo soprannome quando combatteva e Boncinelli lo ricorda con il sorriso: “i primi incontri li ho persi per ko, andavo sempre a tappeto”. Da maestro, invece, difficilmente ha sbagliato un colpo. Tanti i pugili che ha seguito, da Bracco ad Angelo Ardito, da Fabio Turchi (per un breve ma importante periodo) a Mohammed Obbadi, tanto per citare alcuni nomi ma la lista è molto più lunga. Tra i tanti, impossibile non ricordare il sodalizio con il campione Leonard Bundu: il “Bonci” lo vide arrivare all’Apf nel 1991. E da allora sono rimasti insieme finché il pugile originario della Sierra Leone non ha deciso di attaccare i guantoni al chiodo. In coppia hanno vinto tutto quello che c’era da vincere e anche di più visto che con il tempo è nata anche una grande amicizia. E, infatti, tra i primissimi a sostenere il maestro in questa disavventura, è stato proprio Bundu che via social ha scritto: “Forza Bonci!”.

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