Treni, Bologna più vicina anche di notte / VIDEO

Alta velocità per favorire chi va agli spettacoli dei due capoluoghi

Dario Nardella con il sindaco di Bologna Virginio Merola, alla firma del protocollo fra Città metropolitane

Dario Nardella con il sindaco di Bologna Virginio Merola, alla firma del protocollo fra Città metropolitane

Firenze, 16 marzo 2018 - LA SERA deve esserci un treno che colleghi Firenze e Bologna, perché un bolognese, ad esempio, possa seguire uno spettacolo al Teatro dell’Opera o un fiorentino partecipare ad eventi nell’altra città. I sindaci della Città Metropolitane di Firenze e Bologna – Dario Nardella e Virginio Merola – hanno scritto all’amministratore di Ferrovie Renato Mazzoncini perché sia adottata questa soluzione il prima possibile. Lo ha reso noto Dario Nardella intervenendo al Firenze-Bologna, andata e ritorno, il vertice tra le due Metrocittà svoltosi a Loiano, nel cuore dell’Appennino toscoemiliano, per avanzare proposte comuni dopo l’accordo di collaborazione siglato nel novembre scorso tra le due Metrocittà .

«Grazie all’Alta Velocità la distanza tra i centri di Firenze e Bologna – spiegato Nardella – non si trova neanche tra i quartieri di una grande città come Roma o Parigi: bastano soli 35 minuti. Ma il sistema di trasporti si compone di strade come Sr 302 Brisighellese-Ravennate, la Imolese, la strada 64 che tocca tutta l’area termale, da Pistoia fino all’Appennino. Dobbiamo pensare allo sviluppo della linea ferroviaria interregionale Firenze-Ravenna fino alla costa romagnola: è la ferrovia di Dante».

SU QUESTA trama si possono promuovere progetti comuni. La sfida delle due Città Metropolitane «è valorizzare al massimo il mondo produttivo facendo sistema con il turismo e i servizi», rileva Brenda Barnini, vicesindaco metropolitano, e Andrea Simoncini, il costituzionalista che ha coordinato la stesura del Piano strategico della Città Metropolitana di Firenze, avverte che siamo alla vigilia dello Sportello unico per le attività produttive per tutti i 42 comuni dell’area fiorentina.

Ma torniamo alle infrastrutture. Massimiliano Pescini, consigliere della Metrocittà di Firenze delegato alla viabilità, traccia il quadro di riferimento: mentre si stanno completando i lavori tra la variante di valico e la terza corsia, a Barberino, Sesto e Calenzano, si punta a rafforzare e rendere sicure le strade regionali e provinciali di collegamento tra la parte mugellana e quella bolognese, e a sviluppare la banda ultralarga e i servizi connessi.

A LOIANO si è parlato del tema aeroporti nel quadro del confronto generale sulla promozione territoriale e turistica integrata delle due città metropolitane di Firenze e Bologna, senza fare alcun riferimento a integrazioni aziendali o logistiche degli aeroporti di queste due città. Non sono in discussione la scelta strategica e l’assetto del sistema aeroportuale toscano basato sull’integrazione tra Firenze e Pisa. In una competizione turistica internazionale, il riferimento a un sistema di attrazione del centro-nord riguarda ovviamente una visione di cooperazione turistica strategica tra Toscana ed Emilia Romagna. Circa il turismo Anna Paola Concia, assessore al turismo del Comune di Firenze, ha annunciato collegamenti tra l’estate bolognese e quella fiorentina mentre è in ponte una settimana di eventi comuni per una settimana comprensiva del capodanno tra Firenze e Bologna. 

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