Blues, un treno per i pendolari Più comfort e meno disservizi Sono 44 i nuovi mezzi in azione

L’ad di Trenitalia Luigi Corradi: "Più posti a sedere e aria condizionata di ultimissima generazione". Primi viaggi da gennaio verso Borgo San Lorenzo e Siena. La Regione: "Miglioreremo anche sui ritardi"

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Il primo treno Blues ad alimentazione trimodale (diesel, elettrica e a batteria) è arrivato al binario 16 di Santa Maria Novella. "Questi convogli – ha subito sottolineato l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi – sono decisamente una rivoluzione per l’area metropolitana e per tutta la Regione perché saranno messi in esercizio nelle linee non elettrificate dove oggi circolano dei treni diesel di vecchia generazione, quindi ci sarà un cambiamento da tanti punti di vista importante". Il primo è quello del comfort per i tanti pendolari costretti a viaggiare su mezzi spesso vecchi. "Avremo – aggiunge Corradi – più posti a sedere, treni di ultimissima generazione, quindi decisamente confortevoli, e con aria condizionata di ultima generazione, ma poi anche dal punto di vista della sostenibilità perché parliamo di treni diesel, elettrici e batteria. Per esempio si può entrare in una stazione non elettrificata spegnendo il motore diesel ed andando a batteria quindi con rumori zero e zero inquinamento". E quello di oggi è solo il primo dei 44 Blues che a partire dalle prime settimane di gennaio entreranno in servizio sulla linea per Siena e per Borgo San Lorenzo.

Basterà ad alleviare i tanti ritardi che i pendolari sono da troppo tempo costretti a subire? Corradi replica: " Questo è un segnale molto importante perché i ritardi sono soprattutto su quelle linee dove non c’è l’elettrificazione. Ecco che un treno come questo migliorerà moltissimo le prestazioni e vedremo meno ritardi".

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, invece, sul punto è ottimista. "Questi treni hanno motori di potenza maggiore e potranno quindi sfruttare al meglio i tempi per i passaggi sui binari. Avremo meno attese per entrare in stazione".

Altrettanto fiducioso è il diretto interlocutore di Corradi per conto della Regione, ovvero l’assessore ai Trasporti, Stefano Baccelli: "Ci aspettiamo davvero o un miglioramento della qualità del servizio".

Ottimista anche il sindaco Dario Nardella: "E una bella notizia, un treno moderno, efficiente, tecnologicamente avanzato e poco inquinante. Credo che sia un buon servizio per i pendolari perché sono tanti i cittadini che si muovono dall’area del Mugello verso il capoluogo ed è un ulteriore passo in avanti per il sistema metropolitano ferroviario che, speriamo, abbia un rilancio definitivo quando poi il tunnel per l’alta velocità sarà completato".

Pa.Fi.

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