"Bilancinoland", il sogno sul lago

Da anni se ne parla, ma ad oggi pochi passi concreti. Nardella annuncia un incontro con il “re“ dei parchi gioco

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Si potrà chiamare "Bilancinoland", come "Gardaland", anche se più piccolo. Era questo un progetto che un paio di anni fa era allo studio. Un grande parco divertimenti, tra l’abitato di Barberino di Mugello e la sponda del lago, zona Andolaccio. Ora se ne torna a parlare, anche se non è chiara ancora la fattibilità, e si è soltanto all’inizio dell’iter. A far riaccendere i riflettori sul progetto, o comunque sulla possibilità di utilizzare aree intorno a Bilancino per un parco giochi è stato il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha annunciato di aver incontrato il proprietario di uno dei parchi tematici più apprezzati del mondo, il francese Puy du Fou, un parco di edutainment a tema storico, e di essere alla ricerca di un’area per ospitarlo fuori Firenze. Da qui si rimette dunque in moto l’idea del parco di Bilancino, stoppata prima a causa del terremoto e poi della pandemia. L’area interessata potrebbe essere quella dei Fratini, l’area Rifle che, nelle ipotesi progettuali di qualche anno fa, avrebbe ospitato il luna park, e si era parlato anche degli stessi proprietari di Gardaland. Molte però erano (e restano) le questioni da definire, dalla disponibilità di tutte le aree, all’utilizzo dei volumi della fabbrica, degli uffici e degli annessi, al sistema di parcheggi e mobilità. Non è neppure certo che vi siano stati contatti tra i proprietari del Puy du Fou e dell’area Rifle.

Paolo Guidotti

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