Firenze, "Bancarotta fraudolenta": arrestati due imprenditori della ristorazione

L'operazione delle Fiamme Gialle: "Crac pilotati per non pagare le tasse"

Guardia di finanza

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Firenze, 29 giugno 2020 - Bancarotta fraudolenta e e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: queste sono le accuse per due imprenditori della ristorazione che adesso sono agli arresti domiciliari. Accade in provincia di Firenze. Le indagini e l'operazione sono delle Fiamme Gialle.

Oltre agli arresti, c'è stato il sequestro di 300mila euro. Le indagini sono state condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze con il coordinamento della procura (sostituto procuratore Christine Von Borries). Le indagini sono iniziate dopo il fallimento di sette società di gestione di alcuni ristoranti fiorentini. Fallimenti che si ritiene siano stati organizzati soltanto per non pagare le tasse

La gestione continuativa delle attività di ristorazione avveniva con le differenti società attraverso la stipula di una serie di contratti d’affitto d’azienda, separandola di fatto dalla proprietà, che è risultata in capo ad altro soggetto economico riconducibile agli imprenditori. Complessivamente i debiti verso l’Erario rilevati ammontano a circa 4,5 milioni di euro, di cui 500 mila euro relativi a mancati pagamenti dei contributi previdenziali a favore di circa 35 lavoratori dipendenti.

 

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