Firenze, 2 febbraio 2023 - E' scomparso l'avvocato fiorentino Luca Saldarelli. Era nato nel 1943 ed era malato da tempo. Per quindici anni presidente dell'Ordine, un significativo punto di riferimento non solo per i penalisti ma per tutti gli avvocati fiorentini. Nella sua lunghissima carriera, è stato protagonista delle tante stagioni della vita giudiziaria toscana e non solo fiorentina: è stato uno dei legali di Licio Gelli, ha partecipato al processo sul mostro di Firenze assistendo le famiglie dei due tedeschi uccisi nel Mugello. Ha inoltre rappresentato come parte civile il Comune di Firenze nel processo per l'omicidio dell'ex sindaco Lando Conti, in cui erano imputati terroristi delle Br Pcc e ancora parte civile anche contro i boss mafiosi condannati per le stragi del 1993. Appassionato di politica e vicino agli ideali socialisti, si candidò nel 2001 al Senato sfidando Lamberto Dini. Nel 2004 si candidò con una lista civica a sindaco di Firenze. "Luca Saldarelli è stato un avvocato bravissimo - ricorda Eriberto Rosso, segretario dell'Unione nazionale camere penali ed ex praticante - In chi ha avuto la fortuna di ascoltare le sue arringhe rimarrà indelebile il ricordo di una chiara argomentazione, stringente, resistente, mai eccessiva. Dietro la sua capacità di destrutturare la fattispecie disegnata dall'accusa vi era uno studio certosino degli atti e una grande intuizione. È stato una personalità di assoluto rilievo nel mondo delle Associazioni forensi; indimenticate la sua lunga militanza nel Sindacato e poi nella Camera Penale. Sono stato a lui vicino per tanti anni e da lui ho imparato non solo a utilizzare i 'ferri del mestiere' ma soprattutto il significato profondo della completa dedizione che è richiesta a chi sceglie di difendere i diritti".