Pistole e telecamere. Voglia di sicurezza. Firenze va in armeria

Corsa all’autodifesa, aumentano offerta e acquisti

Una pistola (foto archivio)

Una pistola (foto archivio)

Firenze, 16 dicembre 2018 - Voglia di autodifesa. I fiorentini scoprono l’armeria. Che un tempo era negozio per cacciatori e collezionisti, ma oggi acquista una nuova tipologia di cliente che è in cerca di consigli e armi per difendersi in caso di aggressione o furto in casa.

«In molti – racconta l’armiere Stefano Gherardeschi – arrivano per chiedere informazioni e consigli. Qualcuno punta direttamente sull’arma. Ma in realtà l’acquisto della pistola per difesa personale presuppone moltissima motivazione. Ci sono le visite mediche e attitudinali da sostenere, la procedura per fare il porto d’armi, le norme relative alle detenzione». E quindi? «Quindi – ha aggiunto – compra l’arma chi è molto convinto, oppure chi già ne possiede una, magari da caccia o da collezione».

Chi invece non vuole sobbarcarsi tutte le burocrazie (e i costi) sceglie le armi di libera vendita. come le pistole con spray urticante. «Hanno una gittata maggiore rispetto alle normali bombolette al peperoncino – ha detto ancora Stefano Gherardeschi – e sprattutto oltre al liquido urticante alcune hanno anche dei marcatori che permettono di individuare l’aggressore». Si tratta di coloranti ma anche di sostanze visibili agli ultravioletti che permettono di individuare il responsabile.

«La voglia di difesa dei fiorentini – racconta l’armiere – passa anche attraverso altri oggetti, per l’acquisto dei quali però, difficilmente si rivolgono in armeria. Puntano più ad acquistare online». E così dal web, anche sui portali di vendita più diffusi, arrivano nelle case dei fiorentini manganelli telescopici o cose pazzesche come il bracciale-catena che è più facile procuri artrosi a chi lo porta che danni a chi minaccia.

«Acquistare un’arma – ha concluso Stefano Gherardeschi – deve essere una scelta molto ponderata. Non si può fare così, semplicemente. Occorre capire cosa comporta, quali sono le norme e soprattutto tutte le attenzioni necessarie. Nel tempo l’attenzione da parte delle istituzioni è diventata giustamente sempre più stringente».

Perché un’arma in casa, va ricordato, può sempre finire nelle mani sbagliate se non custodita con attenzione. Ma anche l’acquisto di bombolette al peperoncino o altri strumenti atti a offendere non può e non deve essere fatto a cuor leggero. Si deve tener conto appunto della differenza tra difesa e offesa; non è infrequente infatti che nella nuvola di peperoncino finisca per esempio chi lo spruzza, con conseguenze facili da immaginare.

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