Anche la Tari non scampa agli aumenti. La mappa a Firenze e provincia

A Fiesole i rincari più elevati, Palazzo Vecchio limita la tassa stanziando sei milioni di euro. Ecco le cifre per ogni municipio

Raccolta rifiuti

Raccolta rifiuti

Firenze, 16 settembre 2022 - Lo sforzo generale, fra Firenze e dintorni, è migliorare la raccolta differenziata e i meccanismi di riciclo, anche per abbattere i costi della Tari, la tassa sui rifiuti. Da qui nasce la rivoluzione organizzativa che sta portando alla scomparsa dei normali cassonetti, sostituit i da quelli apribili solo con chiavetta e dalla raccolta ‘porta a porta’. Fino a oggi però le tariffe hanno continuato a crescere. E non di poco. Lo scorso maggio l’Ato (ambito territoriale ottimale) della Toscana Centro ha dato il via libera a un aumento della Tari fino al tetto dell’8,6%. Per quanto riguarda Firenze, l’incremento è stato poi quasi dimezzato, attestandosi al +4%, grazie all’intervento di Palazzo Vecchio che, attingendo a fondi propri, ha stanziato sei milioni di euro. Altre misure sono scattate nei Comuni dell’hinterland, con agevolazioni e sconti legati all’Isee o dedicati a particolari categorie.

LE CIFRE COMUNE PER COMUNE (PDF)

La Tari è infatti un tributo locale: per questo, i singoli Comuni possono deliberare modalità di applicazione e agevolazioni. Ma quanto costa da una zona all’altra della provincia? Per saperlo è possibile consultare il portale www.sportellotariffa.it inserendo tipo di utenza (domestica o meno), Comune (anche se alcuni non sono disponibili), metri quadrati dell’abitazione e inumero di residenti (per le utenze non domestiche ci sono poi altre specifiche). Abbiamo dunque preso a riferimento un appartamento di 80 mq abitato da tre persone e confrontato la Tari 2021 e 2022. Due i dati più evidenti: la differenza fra un Comune e l’altro e la costante presenza di aumenti. Fa eccezione Barberino di Mugello (da 226 a 206 euro), ma questa anomalia positiva vale solo con alcuni parametri, mentre con altri l’incremento è confermato. Per il resto, a Calenzano si è passati da 201 a 223 euro l’anno, a Campi Bisenzio da 217 a 245, a Fiesole da 317 a 374, a San Casciano da 329 a 347, a Scandicci da 232 a 263, a Firenze da 205 a 240. Sempre nel capoluogo, una famiglia di 3 persone in 100 mq lo scorso anno ha speso 231 euro di Tari, diventati 263 nel 2022.

E quali prospettive ci sono per il 2023? "L’aumento negli anni della tariffa – spiegano da Alia, che si occupa di raccolta e gestione dei rifiuti - è dovuto ai maggiori costi di smaltimento per mancanza di impianti sul territorio regionale e oggi risente delle situazione internazionale. Gli aumenti di gas ed energia, infatti, incideranno sul bilancio di Alia e quindi sulla tariffa".

Resta da vedere se, a livello nazionale, verranno stanziate forme di sostegno e se, come già lo anno, i Comuni interverranno per abbattere i rincari. "Al momento – spiegano ancora da Alia - riduzioni e agevolazioni per i cittadini sono state deliberate dai diversi Comuni e collegate a caratteristiche del servizio (avvio al recupero, distanza dal cassonetto, possesso della compostiera, conferimento agli ecocentri) o a condizioni familiari e individuali, per esempio in base all’Isee". Per info sulle agevolazioni è www.sportellotariffa.it o tariffa.info1@aliaserviziambientali.it.