L’arancione dei bus è un qualcosa di cucito sulla pelle dei fiorentini. Memoria collettiva di popolo al netto degli improperi per ritardi e code che oggi, alla notizia del pensionamento di Ataf dopo decenni di battaglie sull’asfalto cittadino, non sono altro che innocenti amarcord.
Il 1° novembre cambia tutto, in barba alle malinconie. E allora guardiamo avanti anche noi con Autolinee Toscane che in un sol boccone hanno fagocitato tutto il servizio di trasporto pubblico non solo fiorentino, ma di tutta la regione.
Cosa cambierà tra poco più di venti giorni? Qualcosa (i metodi, diversificati di acquisto dei biglietti e degli abbonamenti) ma non troppo, almeno all’inizio (orari, percorsi e tariffe restano immutate) perché serve, come ha ribadito ieri l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli un "atterraggio morbido".
Reset totale la sera del 31 ottobre con le utime corse di Ataf in deposito. Dal 1° novembre si cambia. Ieri al cinema Teatro della Compagnia l’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa ha illustrato le principali novità.
I cambiamenti più rilevanti e immediati, come detto, per gli utenti riguarderanno solo biglietti e abbonamenti e almeno inizialmente "bus, orari, tariffe e servizi rimangono quelli che conosciamo" ha ribadito ancora l’assessore.
Dal 1° novembre i ticket saranno sia digitali che cartacei. I primi potranno essere acquistati in due modi: o tramite Sms – cosa che avvuiene già oggi – con scritto il ’nome città’, ovviamente qui Firenze, al numero unico per la Toscana 488.01.05 o attraverso l’app Tabnet scaricabile sia su App Store che su Google Play.
Per quanto riguarda invece il ’vecchio’ biglietto cartaceo i fiorentini si potranno rivolgere a tutte le biglietterie ufficiali, alle rivendite autorizzate riconoscibili dall’adesivo di Autolinee Toscane o fare l’acquisto alle macchinette.
La novità più particolare riguarda però gli abbonati: potranno viaggiare portando con sé solo la propria tessera sanitaria da esibire durante i controlli. Chi vorrà rinnovare l’abbonamento prima di novembre dovrà registrarsi su at-bus.it e,a partire dal 18 ottobre, potrà acquistarlo. Cosa succede agli attuali biglietti? Saranno validi fino al 31 ottobre e dal primo giorno del mese successivo chi non li avrà usati, potrà richiedere il rimborso o la permuta ad Autolinee con modalità diverse per aree e zone della Toscana. A Firenze i biglietti di Ataf e Bus Italia potranno essere rimborsati recandosi agli sportelli 8 e 9 delle biglietterie della stazione di Santa Maria Novella.
Emanuele Baldi
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