Ataf, addio. Smontata l'insegna della sede di viale dei Mille

Firenze, 19 ottobre 2021 – Addio, Ataf. Via l'insegna di viale dei Mille, via le foto storiche e le scritte sugli autobus. Un tuffo al cuore per i fiorentini, che vedono sparire una storica azienda della città, nata il 25 ottobre 1945 come Azienda Tranviaria Automobilistica e Filoviaria, di qui l'acronimo Ataf. Dagli autobus verdi a due piani ai mezzi arancioni, guidati da generazioni che si sono passate il testimone. Come Massimo Milli, delegato nella Rsu della Faisa Cisal, che è entrato come autista in Ataf il 28 dicembre 1990 e prima di lui suo babbo Gino, assunto il 4 maggio 1970. “In oltre mezzo secolo di permanenza di entrambi in questa azienda, non nascondo tutta la mia amarezza nel vedere scene come queste”, commenta guardando smontare l'insegna 'Ataf 'da sopra il portone principale della sede di viale dei Mille.

Un addio non senza polemiche. “Oltre 50 vetture ferme tutti i giorni e questa dirigenza in fuga, invece di pensare al servizio per cui è ancora pagata – punta il dito Alessandro Nannini, di Cobas – pensa bene di fare sparire la storia di una città, tentando di portare via foto storiche e tutto quanto rappresenta la storia di un'azienda e di Firenze, la nostra memoria”.

Domenica 31 ottobre il passaggio di testimone con Autolinee Toscane, il nuovo gestore unico del trasporto pubblico locale su gomma per l'intera regione. Tutte le informazioni sul servizio all'indirizzo www.at-bus.it.