Firenze, ladro seriale sfonda la vetrina di un negozio con il monopattino

L'uomo è un 29enne ha colpito in diversi esercizi commerciali tra Santa Maria Novella e piazza Duomo è stato arrestato dalla polizia

Il ladro seriale è stato arrestato dalla polizia

Il ladro seriale è stato arrestato dalla polizia

Firenze, 21 luglio 2022 - Emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per un cittadino romeno di 29 anni accusato di aver compiuto colpi in serie in diversi esercizi commerciali del centro di Firenze. La polizia è arrivata all'uomo ricostruendo la catena delinquenziale, il 29enne è indagato per almeno tre furti avvenuti tutti di notte, tra febbraio e marzo del 2022 tutti nel centro storico cittadino. 

Il primo di questi colpi è stato messo a segno ai danni di un negozio di abbigliamento nei dintorni di Santa Maria Novella, i proventi di quel furto, abiti e vari accessori, hanno un valore commerciale di 10 mila euro. Il secondo furto è stato consumato a distanza di poche settimane dal precedente in un ristorante dietro piazza Duomo con un bottino di circa 2 mila euro, tra denaro contante prelevato dalla cassa e uno smartphone. 

Il terzo colpo accertato è avvenuto a metà marzo sepre in un negozio di abbigliamento in zona Duomo, in questa occasione il malvivente ha spaccato la vetrina del locale colpendola ripetutamente con un monopattino a noleggio trovato per strada, ha portato via alcuni capi d'abbigliamento e qualche centinaia di euro in contanti. 

A distanza di pochi giorni dall'ultimo colpo messo a segno, il 29enne è stato arrestato dalla polizia in piazza Pitti dove, nel pomeriggio del 20 marzo scorso, è stato sopreso a rubare le attrezzature professionali per riprese video, del valore commerciale di 60 mila euro direttamente dal furgone di una troupe televisiva estera. 

Una volta finito in carcere, è stata ricostruita tutta la sequenza dei furti grazie allle indagini compiute e alla visione di numerose immagini dei vari circuiti di videosorveglianza sia pubblica che privata. Gli elementi indiziari raccolti dai falchi della mobile hanno permesso al Gip di emettere il provvedimento di custodia cautelare, eseguitop nel carcere di Sollicciano dove l'uomo era già recluso.