Arresto genitori Renzi, su Rignano tornano i riflettori di tutta Italia

Folla di telecamere e fotografi dalle prime ore del mattino sotto casa di Tiziano e Laura, in attesa del possibile arrivo del figlio Matteo

Rignano, troupe davanti a casa Renzi (foto Germogli)

Rignano, troupe davanti a casa Renzi (foto Germogli)

Rignano sull’Arno, 19 febbraio 2019 - Le telecamere tornano a invadere Rignano sull'Arno. È successo tante volte negli ultimi anni, per l’ascesa di Matteo Renzi, per il caso Consip, per lo strappo tra il Pd e il sindaco Daniele Lorenzini e la sua successiva vittoria alle amministrative.

Questo piccolo Comune tra la Valdisieve e il Valdarno, di neanche 9mila anime, abituato a una quotidianità senza rumori, torna ad essere invaso dai giornalisti. Stavolta da tutta Italia si riversano a Torri, una piccola frazione scelta dalla famiglia Renzi come luogo dove vivere. Proprio sotto la casa di Tiziano Renzi e di sua moglie Laura Bovoli da stamattina presto ci sono telecamere, fotografi e giornalisti: aspettano davanti al portone della casa dei genitori dell’ex premier, ora diventata la loro prigione dopo gli arresti domiciliari scattati ieri nel tardo pomeriggio. Se nella notte eravamo in pochi giornalisti ad attendere le parole dell’avvocato Federico Bagattini, rimasto un’ora e mezzo a casa Renzi per parlare coi suoi assistiti della decisione del Gip di Firenze con l’accusa di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni, nelle prime ore di questa mattina nella piccola via in salita della frazione rignanese sono arrivati decine di rappresentanti della stampa da tutta Italia. Nessun rignanese nei paraggi: la curiosità dei primi mesi di attenzione su Rignano, sembra ormai scemata tra i cittadini che preferiscono rimanere in silenzio in attesa che anche questo periodo passi e le luci tornino a spegnersi. Pare che gli avvocati oggi non abbiano in previsione di tornare qui per parlare ancora con i due coniugi, costretti a stare chiusi tra le pareti della loro casa con vista sulla Valdisieve. Potrebbe invece arrivare il figlio Matteo: ieri sera, appena venuto a conoscenza dei domiciliari per i genitori, ha annullato la presentazione del suo libro a Torino facendo capire che preferiva tornare a Firenze e nella sua Rignano per stare vicino ai genitori. Potrebbe arrivare da babbo e mamma o dalla sorella che abita a Rignano capoluogo. Potrebbe. Fuori si attende, mentre all’interno di casa Renzi, Tiziano e signora scontano il primo giorno di arresti domiciliari.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro