Pedopornografia, arrestato assistente sociale che lavorava con i bambini

Nel 2014 il 43enne aveva patteggiato, sempre a Firenze, una condanna a due anni per reati analoghi. E' stato arrestato in flagranza di reato. L'uomo è stato sopeso dal lavoro "con effetto immediato"

I rapporti virtuali avvenivano su una chat erotica

I rapporti virtuali avvenivano su una chat erotica

Firenze, 27 giugno 2018 - Detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Con queste accuse è stato arrestato dalla polizia postale di Firenze un uomo di 43 anni, assistente sociale in servizio in una sede della Asl nell'hinterland fiorentino.

Secondo quanto appreso l'uomo, 43 anni, lavorava a contatto con bambini. È stato arrestato in flagranza, nel corso di una perquisizione scattata nell'ambito di un'inchiesta che era partita dalla procura di Torino e che ha portato complessivamente a 6 arresti e 16 denunce in tutta Italia. 

Del caso dell'assistente sociale si è occupata immediatamente la procura di Firenze. 

Nel 2014 il 43enne aveva patteggiato, sempre a Firenze, una condanna a due anni per reati analoghi. Nella sua abitazione sono stati sequestrati hard disk con un'ingente quantità di foto e video a carattere pedopornografico, oltre a chat erotiche. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 43enne avrebbe condiviso e acquisito il materiale attraverso una piattaforma di file sharing, a cui accedeva attraverso vari pseudonimi. Lo scambio dei file, riguardanti soprattutto bambini maschi stranieri, avveniva sia con gruppi di persone sia con singoli utenti della piattaforma. L'uomo aveva iniziato a lavorare come assistente sociale alla Asl attraverso una società di lavoro interinale di Roma. Sia l'azienda sanitaria che la società sono state informate dell'arresto. Al momento non sarebbero emersi elementi che facciano pensare che fosse anche un produttore di materiale pedopornografico. Tuttavia il suo cellulare è al vaglio per verificare l'eventuale presenza di immagini relative a minori individuabili tra quelli che possono essere entrati in contatto con lui. Nei prossimi giorni comparirà davanti al giudice per la convalida dell'arresto. La pm della procura di Firenze Ester Nocera ha chiesto per lui la convalida dell'arresto e l'applicazione della custodia cautelare in carcere. 

La procura fiorentina, che ha lavorato in modo approfondito su  questo caso, adesso continuerà le indagini per accertare ulteriori responsabilità sempre in ordine al reato di pedopornografia.  

Intanto la Società della Salute fiorentina nord ovest fa sapere che l'assistente sociale è stato sospeso "con effetto immediato". Una decisione, si spiega, presa appena la Società è stata "informata che un professionista impiegato nel Servizio sociale territoriale, inserito temporaneamente in organico tramite agenzia di lavoro interinale in sostituzione di un dipendente comunale, risulta coinvolto in un'indagine su fatti di grave rilevanza penale". La SdS si è resa immediatamente "collaborativa" con gli organi inquirenti e risulta, fa sapere  "comunque del tutto estranea alla vicenda".  

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