Area Turri e scuola Fermi: accordo di fine stagione

Prolungata la convenzione con Cassa depositi e prestiti per avere tempo di accedere a nuovi fondi europei utilizzabili per la realizzazione dell’opera

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di Fabrizio Morviducci

Nuova scuola Fermi, il Comune di Scandicci prolunga la convenzione con Cassa depositi e prestiti. La giunta a fine agosto ha approvato un addendum al protocollo d’intesa con la finanziaria del governo che punterà ad accedere anche a fondi europei per realizzare l’infrastruttura. In base a quanto pattuito nel documento iniziale, il protocollo sarebbe scaduto il 9 luglio 2022, quando ancora non era neanche concluso l’iter per il concorso di idee relativo alla progettazione dell’intervento. Così, in vista dell’appalto che porterà ai lavori nell’area, è stato deciso di prolungare di altri due anni l’intesa. Una decisione ratificata dalla giunta la scorsa settimana che permetterà di proseguire la collaborazione con l’ente romano durante lo sviluppo delle restanti fasi progettuali e realizzative.

A fine luglio intanto è stato decretato il vincitore del concorso di idee per la progettazione della nuova scuola a indirizzo musicale di Scandicci. Il team vede come capogruppo l’architetto fiorentino Tommaso Rossi Fioravanti (studio Rosso 129, più gli ingegneri Alessandro Ansaldi, Giuseppe Medeghini (della società Rethink Energy srl), e gli architetti Elias Terzitta ed Eugenia Bordini, che sono già al lavoro con l’amministrazione per completare la pianificazione di un’area fondamentale della città, ossia quella sportiva dove attualmente si trova il campo sportivo Turri (l’unico) omologato per il campionato nazionale dilettanti e giocato dallo Scandicci calcio.

Sarà infatti proprio demolendo di sana pianta il Turri, che sarà realizzata la scuola. Una scelta che ha sollevato non poche polemiche e discussioni in città. Comunque l’investimento stimato per il progetto è di circa 12,7 milioni. Nascerà una scuola con 6 sezioni per 450 studenti. Con lo spostamento dei campi da calcio, qui arriveranno anche la Scuola di musica, un auditorium e due palestre. Secondo le direttive del Comune, la nuova scuola Fermi sarà una scuola moderna, sicura, realizzata mettendo ragazze e ragazzi al centro del progetto, verrà progettata a partire dai più innovativi criteri didattici ed educativi, sarà un’eccellenza della scuola pubblica italiana.

Il concorso per la progettazione è stato bandito grazie all’accordo con l’Ordine degli architetti di Firenze, con una procedura innovativa che ha permesso di selezionare i professionisti, e le migliori idee, per costruire il plesso. Dagli architetti fiorentini l’idea di essere partner di questa iniziativa è stata assolutamente ben accolta, visto che attraverso il concorso internazionale di progettazione, l’amministrazione di Scandicci ha dato il via a un’operazione di alto valore sociale e culturale. Perché non ci sarà solo la scuola, ma tutta l’area Turri sarà migliorata. Il vincitore del progetto avrà anche questo compito, che prevede la riqualificazione di questo importante pezzo di città praticamente nel cuore di Scandicci.

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