Un’app per schivare le barriere architettoniche

È Kimap, un vero e proprio ‘ecosistema tecnologico’

Barriere architettoniche anche per raggiungere i bus

Barriere architettoniche anche per raggiungere i bus

Firenze, 14 marzo 2017 - Schivare ogni tipo di barriera architettonica e arrivare a destinazione nel minor tempo possibile, evitando tutti gli ostacoli che costituiscono l’odissea quotidiana di un disabile. È l’obiettivo di Kimap, un vero e proprio ‘ecosistema tecnologico’ formato da un’applicazione per smartphone, un dispositivo da applicare alla carrozzina, e una community di utenti che condividono esperienze e difficoltà.

Il progetto, ideato dalla start up fiorentina Kinoa, è giunto alla fase del rilascio della versione alpha il primo marzo e il team di ricerca sta già raccogliendo i primi dati sull’accessibilità a partire da alcune zone di Firenze.

Il prossimo passo sarà quello di sviluppare ulteriormente l’applicazione estendendo la sperimentazione ad una scala territoriale più ampia.

Elemento portante di Kimap è l’applicazione: si configura come un vero e proprio navigatore dove l’utente può impostare come parametro per la selezione del percorso il livello di qualità del terreno desiderato, così da evitare percorsi sconnessi o gradini troppo alti.

Contemporaneamente l’app è in grado di ottenere le informazioni necessarie a classificare in modo puntuale il territorio dal punto di vista dell’accessibilità.

Grazie a sistemi di geolocalizzazione evoluti mantiene sempre aggiornato il database rilevando in tempo reale eventuali cambiamenti nella viabilità.

All’interno del dispositivo installato sulla carrozzina c’è un chip di geolocalizzazione capace di ricevere e rielaborare dati sulla posizione da tutti i satelliti disponibili.

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