Anziani soli e sempre più poveri

Stefano

Grifoni

Mentre stavo passeggiando per strada, una signora anziana vestita male e con gli occhi quasi socchiusi, si è avvicinata a me chiedendomi l’elemosina tendendomi la mano. Mi sono frugato in tasca dei pantaloni e poi della giacca e ho trovato una sola moneta che le ho dato scusandomi perché non ne avevo altre. La vecchietta mi ha sorriso e se ne è andata camminando lentamente con andatura insicura. L’ho seguita con lo sguardo mentre pensavo a quanto era accaduto. Mai mi sarei aspettato che una persona di una certa età dovesse per vivere chiedere l’elemosina. Mi ricordavo che la mia nonna, era lei che dava a me qualche soldo al sabato per mettere la benzina nella macchina. Ora le cose non stanno più cosi e la povertà incombe specie nei vecchi che vivono con i soldi di una pensione, insufficienti per andare avanti. Se prima la pensione serviva anche per aiutare i figli e i nipoti ora non è più possibile. La popolazione anziana è sempre più povera e anche per questo si ammala sempre di più ed ha sempre più frequente bisogno di aiuto sanitario. Molti rinunciano alle visite mediche e a fare esami del sangue e strumentali e se anche stanno male non lo dicono al loro medico. Più spesso rinunciano alle visite dentistiche e come conseguenza mangiano meno e male. I problemi di salute aumentano con l’avanzare dell’età. Le coppie di anziani stanno sicuramente meglio dal punto di vista economico rispetto a chi uomo o donna vive da solo. Purtroppo prima o poi la malattia o la morte separa le persone che hanno vissuto insieme tanti anni inducendo talvolta in chi sopravvive uno stato depressivo e l’isolamento sociale.. Oggi per una parte della popolazione anziana , la povertà costituisce un vero problema che dovrà essere affrontato dagli organi competenti nel rispetto della nostra storia.

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