EMANUELE BALDI e CARLO CASINI
Cronaca

Rogo all’ex Antilotex, gatti nell’area sigillata. "Fateci entrare dentro, i mici stanno morendo"

Decine di felini all’interno della zona sgomberata dopo l’incendio di luglio. I volontari: "Molti sono malati e denutriti, creiamo un ’corridoio’". Palazzo Vecchio: "Sopralluoghi in corso, è tutto sotto controllo"

Gatti abbandonati nell'area ex Becagli

Gatti abbandonati nell'area ex Becagli

Firenze, 1 settembre 2023 – «Noi ci mettiamo l’anima, il tempo, il portafogli. Ma qualcuno ci deve aiutare, serve un ’corridoio’ per salvare quei gatti che non mangiano, non bevono, sono malati e... stanno morendo. Sono da soli. Da 35 giorni ormai".

Dal tam tam social dei ragazzi che portano croccantini in piena notte alla volontà d’acciaio e il cuore morbidissimo di Susanna, che con 79 primavere sulle spalle, ingrana la prima della sua macchina e arriva a Castello armata d’amore e scatolette.

Ma la situazione, nell’area ex Antilotex del viale XI Agosto, sottoposta a sequestro e quindi non più accessibile – neanche alle ’gattare’ – dalla fine del mese scorso, da quando un rogo ha distrutto le vecchie strutture che erano abitate da alcuni occupanti, sarebbe estremamente critica.

Così denunciano i volontari di varie associazioni che si stanno battendo da giorni per chiedere a chi di dovere di poter entrare nell’area, verificare le condizioni di salute dei gatti ("Ne abbiamo visti affacciarsi di emaciati, feriti, stremati dal caldo e dalla sete") e salvarli.

«Nonostante le ripetute segnalazioni anche tramite esposti e pec circa la situazione di degrado urbano e sofferenza dei gatti all’ex Becagli – denunciano i volontari – le istituzioni stanno facendo trascorrere troppo tempo, talmente tanto che i gatti iniziano ad uscire dall’area, che prima era occupata, quindi venivano in qualche modo nutriti, invadendo spesso il viale XI Agosto".

E la colpa, insistono volontari e gattari, "non è certo dei cittadini che impietosi si fermano a nutrirli, recuperarli e salvarli". "Noi li vogliamo aiutare, chiediamo di entrare e dare una mano a catturare i mici in sicurezza all’interno dell’area che trovandosi tra i campi non è pericolosa. C’è il prato, lì non crolla nulla...".

Pronta la replica di Palazzo Vecchio. "La situazione della colonia feline e comunque dei gatti presenti nell’area ex Antilotex sono all’attenzione dell’Amministrazione comunale" riferiscono gli uffici dell’Ambiente.

«Lunedì scorso è stato effettuato un sopralluogo congiunto Comune-Procura-ASL per verificare la situazione – precisano ancora dal Comune – La popolazione è stimata in una ventina di gatti della colonia a cui si aggiungono alcuni esemplari che venivano alimentati dagli occupanti. In via provvisoria è stato deciso di procedere con un punto unico di aggregazione e alimentazione su via Fanfani, in prossimità dell’accesso posteriore dell’area, curato dai volontari individuati dal Servizio Colonie Feline.

L’alimentazione da viale XI Agosto è infatti vietata per ragioni di sicurezza e se occorrerà verranno adottati provvedimenti ordinatori per impedirlo. Contemporaneamente saranno individuati e recuperati i soggetti non idonei alla vita di colonia in modo da avviarli a un percorso di assistenza e adozione. Si procederà a uno screening per valutare lo stato di salute e per procedere alla sterilizzazione degli esemplari presenti. E anche al trasferimento di parte dei gatti in colonie di appoggio dove potranno essere presi in carico dai volontari.

«Si ricorda – concludono dagli uffici Ambiente – che l’area è sotto sequestro e tutte le attività devono passare attraverso l’amministrazione comunale e l’Azienda sanitaria che stanno operando in stretto rapporto con la Procura e la custodia giudiziaria".

Emanuele Baldi

Carlo Casini