Freddo, proteggiamo Fido e Micio. E ricordiamoci di chi non ha casa

Temperature giù: alcuni consigli per aiutare i 'pet'

Un cane se ne sta tranquillo al calduccio

Un cane se ne sta tranquillo al calduccio

Firenze, 1 dicembre 2018 - Dopo  un’estate caldissima (con tutti i vantaggi del bel tempo ma anche con il “rovescio della medaglia”, cioè i malesseri per umani e animali dovuti alle temperature eccessive) adesso è arrivato il freddo. Noi umani facciamo il cambio degli armadi e a quel punto siamo più o meno a posto, ma non dobbiamo dimenticarci che i nostri amici animali hanno bisogno di alcune accortezze speciali, soprattutto quando il freddo diventa davvero eccessivo. Dalle associazioni animaliste arrivano i consigli per proteggere i nostri “pelosetti”.

Ecco ad esempio alcuni consigli della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - Lndc (il decalogo completo si può leggere sul sito www.legadelcane.org) .

- Alimentazione adeguata.  Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie. In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

- Riparo idoneo.  Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia dovrà essere ricoperto con una coperta di lana che dovrà essere regolarmente cambiata, soprattutto dopo che ha piovuto. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri eccetera.

- Cura costante.  Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se gli animali si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

MA LNDC lancia anche un appello ai cittadini (al quale ci associamo!) affinché non si dimentichino dei tanti animali che vivono nei rifugi: invece di buttare via vecchie coperte, piumoni, asciugamani, lenzuola e capi di abbigliamento - dicono da Lndc - portateli al rifugio più vicino. Saranno utilissimi per scaldare le cucce degli animali senza famiglia. E per i randagi che vivono per strada è importante mettere una ciotolina d’acqua e di cibo fuori dalle nostre abitazioni.

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