Anastasia, il gran ritorno di una star

Lunedì al Verdi la tappa toscana del tour europeo della cantante americana dalla voce inconfondibile

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di Barbara Berti

La star mondiale Anastasia sbarca a Firenze. L’appuntamento è per il 26 settembre (ore 21) al Teatro Verdi per la tappa toscana del tour europeo "I’m Outta Lockdown - The 22nd Anniversary Tour", titolo che richiama uno dei singoli di maggior successo, "I’m Outta Love", contenuto proprio nel primo disco della cantante, e titolo che ironizza sullo strano anniversario. Due anni fa Anastacia – alle spalle i tanti problemi di salute, tra cui la malattia di Crohn e la tachicardia sopraventricolare – avrebbe infatti voluto festeggiare il ventennale della canzone e dell’inizio della sua carriera, ma la pandemia rese impossibile la tournée. Ecco, quindi, la scelta di riprendere comunque il progetto, aggiungendo i due anni al compleanno e andando in giro per l’Europa a festeggiare il prestigioso traguardo con i tanti fan che la seguono fin dagli esordi, compreso il pubblico italiano che ha ancora ben impresso nella mente i duetti con Eros Ramazzotti e Umberto Tozzi. Anastasia, all’anagrafe Anastacia Lyn Newkirk, 54 anni, nei primi anni Duemila dominò vendite e classifiche (a oggi oltre 30 milioni di album venduti) già dal disco d’esordio "Not That Kind" (2000) e poi con il successivo "Freak of Nature" (2002): un successo dovuto a una voce potente dall’inconfondibile timbrica nera e soul e dall’astuto connubio con arrangiamenti contemporanei spesso vicini alla dance. E, infatti, è considerata la regina dello "sprock", termine nato dalla crasi della parole pop, soul e rock.

Nonostante il grande successo e i dischi venduti, in questi ventidue anni di carriera, la cantante nata a Chicago, è stato messa a dura prova dal destino costringendola più volte a lottare fino a resuscitare. Forse non è un caso che Anastacia significhi proprio "resurrezione", in inglese "Resurrection", come il titolo del suo sesto album di inediti. Quello che si vedrà al Verdi di Firenze sarà un concerto più intimo rispetto ai vecchi standard dell’artista americana. Ma non mancheranno tutti i brani di maggiore successo per due ore di show adrenalinico: dalla cover di "Sweet Child O’ Mine" alle hit che l’hanno resa una delle protagoniste della scena musicale, come "Left Outside Alone", "Paid My Dues", "I’m Outta Love" e "One Day In Your Life". Ma anche "Not That Kind" e "Frank of Nature", quest’ultimo uno dei suoi pezzi più rappresentativi, in quanto è l’appellativo datole dalla madre e utilizzato come soprannome per i fan, Non mancheranno poi i lavori più recenti della sua discografia come "Redlight", "Boxer" e "My everything", tratti dall’ultimo album "Evolution" del 2017.

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