Anarchici, la procura fa appello al riesame contro le scarcerazioni

Ricorso contro i provvedimenti dei gip che hanno liberato sei fermati su otto

I rilievi sull'attentato di Capodanno (New Press Photo)

I rilievi sull'attentato di Capodanno (New Press Photo)

Firenze, 8 agosto 2017 - Contro le scarcerazioni di sei degli otto anarchici fermati il 3 agosto scorso la procura di Firenze fa appello al tribunale del riesame. I fermi erano scattati nell'ambito delle indagini sull'attentato dinamitardo di Capodanno alla libreria Il Bargello di Casapound, in cui venne gravemente ferito l'artificiere della polizia Mario Vece, e per l'assalto con le molotov alla caserma dei carabinieri di Rovezzano del 21 aprile 2016, presente nello stesso fascicolo. La decisione di fare ricorso è stata presa oggi in una riunione degli inquirenti che si occupano dell'inchiesta.

Il ricorso è contro il provvedimento dei gip di Firenze e Roma, in particolare contro le cinque scarcerazioni, su sei posizioni, decise dal giudice Fabio Frangini di Firenze che solo per un indagato, Salvatore Vespertino, 30 anni, ha convalidato il fermo e confermato l'arresto in carcere, rimettendo in libertà tutti gli altri fermati a Firenze. Il secondo fermato che al momento resta in carcere è Pierloreto Fallanca, 30 anni, per decisione del gip di Lecce, Carlo Cazzella.

 

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