CARLO CASINI
Cronaca

Alluvione, l’azienda con 3 milioni di danni: "Perso il fatturato di un anno intero"

Quasi due metri di acqua nei magazzini della Novità Home, leader nell’import di arredo e oggettistica: "Per fortuna non eravamo a lavoro in quel momento. C’è stata una solidarietà incredibile, ci rialzeremo"

I dipendenti della Novità Home
I dipendenti della Novità Home

Firenze, 8 novembre 2023 – Abitazioni allagate nella Piana e il dramma di chi ha visto spazzare tutto ciò che aveva, ma in ginocchio ci sono anche moltissime aziende del più grande distretto industriale toscano. Un mare di fango che devasta stabilimenti e laboratori e che oltre a distruggere tutto ciò che incontra, costringe a uno stop nelle delicate e redditizie settimane in cui si lavora per il Natale.

I danni totali , secondo una stima della protezione civile, sono di 300 milioni solo nel Comune di Campi, il più colpito; nell’intera Piana, il governatore Giani li valuta in almeno mezzo miliardo. Il ministero degli Esteri, ha annunciato Tajani, ha già messo sul piatto 100 milioni di euro a fondo perduto per le aziende che hanno almeno il 3% di export e 200 milioni di prestiti agevolati oltre ad altre misure, banca Intesa Sanpaolo ha annunciato la sospensione delle rate di mutui e finanziamenti e mette a disposizione un miliardo di euro. Ma ci sono altri ristori, fatti di braccia pale e sudore, storie di solidarietà nascoste.

Come quella della Novità Home di Capalle, azienda di leader nell’import di arredo e oggettistica artigianale di paesi remoti, 25 dipendenti in sede e 40 collaboratori fuori, che in una notte ha visto sparire il fatturato di un anno: "Il danno solo in merce è sui 3 milioni al prezzo di vendita (3,5 sull’acquisto): si è salvata solo quella che stava sopra i 2 metri di altezza – stima il titolare Tommaso Cerretelli – visto che venerdì abbiamo trovato 1,80 metri d’acqua". Ma anche tra le fabbriche sono arrivati gli angeli del fango. Tra loro, l’assessore alla cultura di Sesto Jacopo Madau, nelle vesti di volontario dell’Unione operaia di Colonnata:

“Siamo un gruppo di ragazzi che organizza iniziative culturali e ricreative ogni giovedì sera, i ‘GioveSì’. Sabato era una giornata caotica, non era possibile andare a Campi centro, perciò ci siamo messi a disposizione delle aziende come consigliato dalla protezione civile. Eravamo una ventina di volontari. Fino ai Gigli tutto normale, da via Cervi un inferno di detriti; siamo arrivati alla Novità Home ed era piena di fango, c’erano dipendenti, amici e parenti a spalare, in tutto eravamo sessanta. Domenica invece, con il via libera della protezione civile, siamo andati in centro a Campi ad aiutare gli anziani in circa sessanta". Chi volesse unirsi può rivolgersi al circolo. "Abbiamo una catasta di merce da buttare e siamo solo a un terzo – afferma speranzoso l’imprenditore – ma penso ce la faremo a risollevarci. La solidarietà che abbiamo ricevuto dai volontari ci ha dato energia. Un nostro agente del Piemonte è partito alle 5 del mattino di venerdì ed è ancora qui".

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