Firenze da Oscar: "Le pupille" di Alice Rohrwacher candidato alla statuetta

Il corto della regista fiorentina è l'unico film italiano in lizza per un premio alla cerimonia del prossimo 12 marzo.

Firenze, 25 gennaio 2023 - "Dedicato a tutte le cattive ragazze, che cattive non sono, e che lottano in tutto il mondo". Ci sarà un po' di Firenze alla prossima cerimonia degli Oscar, che si svolgerà al Dolby Theatre di Los Angeles il 12 marzo. Il cortometraggio "Pupille", diretto dalla fiesolana Alice Rohrwacher, è entrato infatti nella cinquina come miglior cortometraggio live action e sarà l'unico film italiano a rappresentare il paese sul red carpet hollywoodiano. Ispirato ad una lettera di auguri che Elsa Morante nel dicembre del 1971 scrisse all'amico e critico cinematografico Goffredo Fofi, in cui raccontava la ribellione di un bambino durante il pranzo di Natale all'interno di un collegio dei preti negli anni del fascismo, il corto rovescia radicalmente la vicenda, trasformando i ragazzi in "pupille", bambine orfane segregate in un collegio di suore - il Pio Istituto delle Sordomute di via della Braina a Bologna - governato dalla severa priora interpretata da Alba Rohrwacher, sorella della regista.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, tra il resoconto di una battaglia e un altro, le radio trasmettono anche le note di "Baciami piccina", che le 'pupille' cominciano a cantare scatenando la riprovazione delle sorelle, pronte a pulire la loro lingua con il sapone per lavarle dal peccato; intanto, una nobildonna - interpretata da Valeria Bruni Tedeschi - dona alle bambine una zuppa inglese, invitandole a regalarla ai poveri e ai bisognosi e a pregare perché il suo amor perduto possa presto fare ritorno. Un Canto di Natale in rosa, semplice e poetico, che mette in scena il dramma della guerra, il bisogno d'amore e solidarietà, e il desiderio di libertà e ribellione contro l'etica religiosa e la repressione dell'istinto. Prodotto da Carlo Cresto Dina per Tempesta e dal regista Premio Oscar Alfonso Cuaròn per Esperanto Filmoj nell'ambito di una serie di corti d'autore realizzati per la piattaforma Disney +, "Le Pupille" è stato presentato con successo in diversi festival cinematografici, tra cui Cannes 75, Telluride, Toronto e il Cinema Ritrovato di Bologna, confermando la dimensione internazionale della regista toscana, già vincitrice a Cannes del Gran Prix Speciale della Giuria nel 2014 per "Le meraviglie" - suo secondo film dopo il folgorante esordio con "Corpo Celeste" - e del Prix du scénario nel 2018 per "Lazzaro Felice".

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