Zia e nipote morte alle Cascine per l'albero caduto, assolto dipendente del Comune

Prosegue invece il processo principale per omicidio colposo, imputati tre dipendenti di una cooperativa di Bologna

I controlli sull'albero che ha ucciso zia e nipote

I controlli sull'albero che ha ucciso zia e nipote

Firenze, 19 giugno 2018 - A distanza di quattro anni da quel tragico incidente il giudice per l'udienza preliminare di Firenze, Angelo Pezzuti, ha prosciolto dalle accuse, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Ledda, un dipendente del verde pubblico del Comune di Firenze, indagato nell'ambito dell'inchiesta per la morte di Alice e Donatella Mugnaini, la bambina di 2 anni e la zia 51enne morte il 27 giugno 2014 nel parco delle Cascine, a Firenze, travolte dalla caduta improvvisa di un ramo di un albero.

Per questo dipendente comunale il gip aveva emesso ordinanza per l'imputazione coatta. Prosegue intanto il processo principale per la morte di zia e nipotina, che vede imputati con l'accusa di omicidio colposo tre dipendenti della cooperativa Ciclat di Bologna. Si tratta di un agronomo e di due tecnici che avevano svolto i controlli sulle piante del parco in base a un appalto del Comune di Firenze. Prossima udienza il 9 luglio.

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