Alberi scheletrici ed erbacce, il degrado si fa strada

Monta la rabbia dei residenti di via delle Sette Regole. Il Comune replica: intoppi burocratici hanno bloccato la manutenzione

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Via delle Sette Regole tra degrado e incuria. Non bastano i restringimenti di carreggiata che hanno portato parcheggi sul lato sinistro e una drastica riduzione della sede stradale: il problema sono anche le aree a verde realizzate subito dopo. Inaugurate in piena pandemia, due anni fa, sono rimaste senza attenzione con risultati piuttosto drammatici. Alberi secchi e spezzati dal maltempo, erbacce alte quasi più dei tronchi scheletrici. A segnalare a La Nazione la situazione assurda, è stato uno scandiccese che vive nella zona, Cristian Nucci. L’obiettivo dei residenti è capire come mai dopo tanti anni nessuno si sia preso cura di quest’area, lasciandola andare completamente. E del resto basta farci quattro passi per rendersene conto. "Questi alberi di via Sette Regole – racconta il nostro lettore – si trovano all’altezza del civico 15. Furono messi a dimora durante il covid. E noi cittadini eravamo anche contenti, non presagendo quello che sarebbe successo: non sono mai stati curati, ma abbandonati. E ora sono secchi e spezzati, invasi dall’erba alta. Vorremmo sapere chi deve occuparsene, se il comune di Scandicci o l’azienda che ha realizzato quel parcheggio".

E in effetti il parcheggio è stato realizzato a scomputo degli oneri di urbanizzazione nella costruzione dell’insediamento produttivo confinante. Il problema di quell’area, fa sapere il Comune, deriva proprio da una problematica burocratica che ha portato a differire il collaudo e quindi la consegna del lotto. Per questo gli alberi sono seccati e nel tempo non c’è stata manutenzione. Per il collaudo probabilmente sarà fatta anche la manutenzione, e si potranno avere nuovi alberi. Intanto però almeno le erbacce potrebbero essere tagliate. Perché oggettivamente questo parcheggio non può non essere territorio comunale, visto che è utilizzato dagli automobilisti. Un problema che in passato si è verificato anche al giardino dell’ex complesso Margheri di via Scandicci Alto: il mancato collaudo ha portato il parco al degrado nel tempo, con arredi urbani rotti, erbacce da tagliare, vandali che rompevano cestini e altre suppellettili senza che si potessero sostituire. In queste settimane l’amministrazione comunale sta portando avanti il piano arboreo per la messa a dimora di molti alberi in tutta la città. La speranza è che a breve si possa risolvere anche il problema di via Sette Regole.

Fabrizio Morviducci

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