Due bandi per sostenere il mondo del turismo e quello dello sport. Li ha approvati la giunta di Palazzo Vecchio: un co- finanziamento di 100mila euro per gli imprenditori del turismo e mezzo milione di euro a sostegno delle società sportive di base fiorentine per affrontare i costi della pandemia.
L’avviso pubblicato dall’assessorato al turismo prevede un cofinanziamento fino a 10mila euro a progetto (per coprire l’85% delle spese) destinato non solo ai turisti ma anche ai fiorentini. I progetti, nel rispetto delle norme anti Covid19, dovranno promuovere iniziative per un turismo sostenibile, ecologico e digitale attraverso percorsi insoliti e outdoor. "Un contributo – ha detto l’assessore al Turismo Cecilia Del Re – per lavorare su un turismo sostenibile, legato a rotte meno battute dai grandi flussi e ad una narrazione svolta anche sul web" L’avviso è disponibile sulla rete civica del Comune https:www.comune.fi.itpaginaamministrazione-trasparentesovvenzioni-contributi-sussidi-e-vantaggi-economici. Le domande entro il 14 dicembre.
La delibera dell’assessore allo sport Cosimo Guccione prevede mezzo milione di euro a sostegno delle società sportive di base fiorentine per affrontare i costi della pandemia. Alle società che gestiscono gli impianti comunali saranno anticipati due dodicesimi dei contributi da erogare nel 2021. "Le società – ha spiegato Guccione – riceveranno una comunicazione e potranno presentare fattura. In pratica Il Comune anticipa 325mila euro che altrimenti sarebbero arrivati solo da marzo prossimo". Altri 150mila euro, quale contributo per la sanificazione, saranno stanziati sia alle società che gestiscono gli impianti comunali che a quelle che usufruiscono degli spazi palestra e piscina. "Per le prime – aggiunge l’assessore – abbiamo calcolato una somma di 700-1000 euro a società. Per quelle invece che usufruiscono degli spazi negli impianti comunali la somma varierà a seconda del numero di ore di utilizzo". Rinviato poi al 31 gennaio il termine per le richieste di contributo per il 2021. "Ma non è finita qui – ha proseguito Guccione – il Comune non chiederà il pagamento degli spazi palestra non utilizzati dopo l’entrata in vigore dell’ultimo decreto del premier Conte che ha chiuso gli impianti".
Pa.Fi.
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