Aiuti anti Covid, c’è l’ok. Tagli a Cosap, Imu e Tari

Via libera del Consiglio comunale alle agevolazioni studiate da Gianassi. Chi potrà beneficiare del piano del Comune. "Mai un’operazione così grande"

Migration

Una boccata d’ossigeno per le attività fiorentine. Sono infatti ora ufficialmente esecutive, con l’ok di ieri Consiglio comunale, le delibere dell’assessore al bilancio Federico Gianassi che stabiliscono il taglio delle tasse comunali per il 2020 alle imprese.

Una decisione presa dalla giunta di Palazzo Vecchio per aiutare la ripresa economica e l’occupazione in città duramente provata dalla crisi del Covid.

Via libera dunque al pacchetto di sconti, sgravi ed agevolazioni dal valore complessivo di oltre 30 milioni di euro che saranno risparmiati dalle imprese e dalle attività economiche ed artigianali di Firenze. Il pacchetto di misure approvato oggi prevede numerosi tagli al Cosap, all’Imu, al Cimp, modifiche al regolamento Tari per poter procedere all’applicazione degli sconti anche sulla tariffa dei rifiuti. Per Gianassi è "il più grande taglio delle tasse mai fatto a Firenze per aiutare a superare questa difficile crisi” ha detto Gianassi presentando la delibera in consiglio". Ecco nel dettaglio tutte le manovre

Taglio alla cosap. Azzeramento Cosap da marzo (mese di inizio della crisi) a dicembre per le attività di somministrazione; azzeramento, sempre da marzo a dicembre per le occupazioni di suolo pubblico degli ambulanti non alimentari di tutta la città, per i taxi, per i taxi merci e per gli alberghi che pagano gli stalli di sosta; riduzione per i chioschi come trippai e fiorai da marzo a fine ottobre; riduzione del 25% su base annua del Cosap per gli ambulanti alimentari.

Taglio al Cimp Approvata anche la riduzione per la Cimp, tassa su pubblicità e insegne, che nel 2020 viene ridotta del 25% su base annua.

Sconto sull’imu questa agevolazione per chi riPrevista duce l’affitto alle attività commerciali e artigianali. Riduzione sull’Imu per i proprietari di immobili commerciali che applicheranno uno sconto sull’affitto del 30% per almeno 6 mesi. Prevista la riduzione dell’aliquota comunale dall’1,06% allo 0,76% ai proprietari di immobili commerciali che faranno lo sconto di almeno il 30% per almeno 6 mesi consecutivi sull’affitto. La modifica del contratto di locazione deve essere attivata e registrata nel 2020 e deve prevedere la riduzione del canone per almeno sei mesi consecutivi. Inoltre Palazzo Vecchio intende estendere tale agevolazione anche ai proprietari di alberghi che riducono l’affitto ai gestori per almeno il 30% per almeno sei mesi. Questi sconti si aggiungono a quelli esistenti già da prima della crisi Covid per cinema e teatri, esercizi storici inseriti nell’apposito albo e librerie (pagano lo 0,76%). Sarà inoltre ridotta allo 0,46% (da 1.06) l’aliquota per le abitazioni affittate con canone concordato, con un affitto inferiore di almeno il 10% rispetto al canone massimo previsto.

Regolamento tari E’ stata approvata una modifica al regolamento Tari che introduce la possibilità per la giunta di concedere riduzioni alla tassa sui rifiuti. Con questo atto viene introdotta una nuova tipologia di agevolazione tariffaria con sconti sulla Tari nel caso di crisi economiche conseguenti ad eventi imprevisti, imprevedibili e di eccezionale rilevanza, quali calamità naturali, eventi sanitari come una pandemia, o eventi socio-politici anche a livello internazionale che abbiano una ricaduta pesante sull’economia locale. Dopo questa modifica la giunta intende adesso procedere all’applicazione di sconti sulla Tari a quelle attività che hanno sofferto la crisi, con l’intenzione di procedere a sconti che si dovrebbero aggirare fra il 20 e il 30% per un risparmio complessivo che potrebbe aggirarsi per le attività intorno ai 12 milioni, ai quali si aggiungono ulteriori 6 per l’emendamento della Commissione bilancio approvato oggi per tutti gli utenti Tari.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro