"Certe emozioni vanno vissute e non si possono raccontare, grazie Francesco Cannadoro". Così scrive la Banda Albereta sui social, al termine dell’incontro con il noto blogger e autore del libro "Io e il drago" che parla di disabilità con un linguaggio "a prova di bambino". L’evento si è svolto sabato e il foyer del TeatroDante era gremito per un pomeriggio di umanità e solidarietà, proprio come piace alla Banda Albereta, la cui missione è contribuire ad aiutare le famiglie con malattie rare importanti, laddove la sanità non arriva. Tra i partecipanti anche le associazioni del territorio che, nel corso degli anni, la Banda Albereta ha sostenuto come per esempio "I genitori del Nendi", "Cui, i ragazzi del sole" e "Voa Voa Amici di Sofia aps".
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