Verificatrice Ataf aggredita da una passeggera senza biglietto

La rabbia della Cgil e della Rsu: "Avevamo proclamato uno sciopero ma la Commissione di garanzia ci ha detto di no"

Controllore in azione (foto di repertorio New Press Photo)

Controllore in azione (foto di repertorio New Press Photo)

Firenze, 10 gennaio 2019 - Nuovo episodio di aggressione ai danni di personale dell'Ataf (l'azienda di trasporto pubblico fiorentina) e stavolta a essere aggredita è stata una verificatrice, addetta al controllo dei titoli di viaggio a bordo. A colpirla è stata una passeggera trovata senza biglietto e la verificatrice ha riportato una contusione al viso ed è stata assistita al pronto soccorso con 5 giorni di prognosi. 

A darne notizia la Filt Cgil e la Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) dell'Ataf, denunciando di aver proclamato uno sciopero per la mattina di venerdì 11 gennaio, ma di aver ricevuto il no da parte della Commissione di garanzia. "Hanno motivato il loro diniego con la giustificazione che, per loro 'non si tratta di un fatto gravemente lesivo dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori' _si legge in una nota della Cgil_  per cui, chiedendoci se, a loro giudizio, debba scapparci il morto prima che si possa indire uno sciopero per le aggressioni, pur in totale disaccordo con tale giudizio, secondo noi miope e totalmente indifferente alle numerose aggressioni che si stanno da mesi susseguendo ai danni dei lavoratori di Ataf ci vediamo costretti a rinunciare all’azione di protesta programmata per domani, questo nell’ottica di non voler esporre i lavoratori a possibili sanzioni da parte della Commissione di garanzia"

 Il sindacato sottolinea che "è grave che un lavoratore debba rischiare in questo modo nello svolgimento della sua professione" re aggiunge di aver "consultato i nostri legali ed abbiamo dato loro mandato di interpellare la Commissione di garanzia su come far valere legalmente il diritto che la legge 146/90 ci riconosce all’articolo 2 comma 7; nel frattempo stiamo muovendoci per organizzare altre iniziative in merito".

 

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