Accelerata sui lavori pagati con il Pnrr

Sette anni in meno per edificare le case Erp (contestate dagli abitanti) in via Faggi a Calenzano: non cambia il numero di alloggi

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di Sandra Nistri

Tempi più stretti – il 31 marzo 2026 contro il 2033 previsto inizialmente – per la realizzazione dei progetti sulla qualità dell’abitare con fondi Pnrr. Al Comune di Calenzano è stata imposta una accelerazione rispetto al primo cronoprogramma, così la giunta ha approvato, nell’ultima seduta, le modifiche al progetto "Nuove Ca.Se. Qualità dell’abitare e della coesione sociale" che prevede la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’area verde tra via Faggi e via Pertini, e ha fatto richiesta di un primo acconto sul finanziamento previsto per l’intervento. Vista la necessità di procedere più speditamente è stata approvata una rimodulazione del progetto con alcune novità rispetto a prima. In particolare, la prima fase progettuale vedrà la costruzione dei tre nuovi edifici Erp nell’area a nord di via Pertini per un totale di almeno 63 nuovi appartamenti. La seconda vedrà invece il trasferimento nelle nuove case degli inquilini degli edifici di edilizia residenziale pubblica del Pino. La terza e ultima, la demolizione del condominio Erp Sud, maggiormente degradato, cui farà seguito la demolizione del restante edificio Erp che c’è tra via del Pino e via Pertini, nell’ambito della progettazione, mediante un nuovo masterplan, della fase 2 di quello che è invece il progetto di rigenerazione del nuovo centro urbano.

"Con la rimodulazione del progetto – sottolinea il sindaco Riccardo Prestini – è possibile realizzare, a parità di finanziamento, lo stesso numero di nuovi alloggi, senza disperdere il finanziamento accordato e consentendo un più razionale sviluppo delle fasi realizzative. Adesso possiamo quindi iniziare e procedere celermente per tutte le ulteriori attività di progettazione definitiva ed esecutiva che ci consentiranno nella seconda parte del prossimo anno l’apertura del cantiere".

Ai lavori però da tempo si oppongono i residenti della zona, che hanno costituito un comitato contro la cementificazione dell’area verde di via Faggi-via Pertini.

Intanto a Sesto, grazie a un cospicuo finanziamento, si sta per portare a termine un altro maxi progetto di rigenerazione urbana: "Con il progetto denominato “Vivere Sesto“ – dice la vicesindaco Claudia Pecchioli – otteniamo 8 milioni di euro dalla Regione per strategie di rigenerazione da realizzare in cofinanziamento. Il cuore del progetto è la riqualificazione e riorganizzazione di piazza Vittorio Veneto, piazza Ginori e delle strade di collegamento via Cavallotti, via Verdi e via Dante Alighieri. Gli uffici presenti in quest’ultima strada e quelli di polizia municipale di via Garibaldi saranno trasferiti nell’immobile di via Fratti dove è previsto un ampliamento, oltre alla riqualificazione e riorganizzazione degli spazi esistenti. Mentre in via Dante Alighieri saranno realizzati alloggi Ers. Nella strategia rientrano anche risorse per interventi sull’ala nord di Doccia, da attivare qualora si completi il passaggio nella disponibilità dell’amministrazione comunale e un intervento complessivo sul parco di Villa Solaria".

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