Firenze, 23 giugno 2014 - Un giorno a piedi, camminando e correndo, attraversando angoli poco noti di Firenze, Fiesole e Vaglia prima di giungere dopo 20 chilometri agli 817 metri di altitudine del Santuario di Montesenario immerso in una bellissima abetaia.
“Per te Leon! Solo chi sogna può volare” è il titolo di questo evento andato in scena pochi giorni fa e voluto come un ringraziamento per aver potuto realizzare un sogno: la nascita del piccolo Leon.
Nadia Fondelli è una giornalista, ideatrice con Michele Innocenti della corsa di solidarietà Run x You e neo mamma di Leon.
“Volevo che questa mia passeggiata di ringraziamento per l’immenso dono ricevuto potesse anche fare qualcosa di concreto per altri bambini – spiega Nadia -. Ho deciso di sostenere con questo mio gesto le attività della onlus “Il Giardino di Luca e Viola” che si dedica proprio ai bambini sostenendo progetti nel campo delle malattie pediatriche e promuovendo la cultura del dono”. Nadia ha toccato spesso con mano la sofferenza, soprattutto dei più piccoli: è volontaria del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei trapianti in trasporto di organi, cellule staminali e midollo osseo: la forma più elevata di dono.
Il “Giardino di Luca e Viola” sta portando avanti con l'Ospedale Meyer un progetto unico in Italia di osteopatia e neuroscienza per trattare i bambini e ridurre loro il dolore, l'utilizzo dei farmaci e i tempi di degenza. Solo lo scorso anno questa onlus ha portato a compimento ben 12 progetti e attualmente sta creando la “scuola della solidarietà” per sensibilizzare fin nelle aule scolastiche la cultura dell'aiuto al prossimo.
La passeggiata-corsa dedicata a Leon è cominciata alle 7 del mattino.
“Nonostante un po’ di pioggia – racconta - abbiamo vissuto intensamente ognuno dei 20 chilometri, ogni istante è stato magico immersi come eravamo in bellissimi paesaggi ideali per ritrovare un po’ anche quella serenità non sempre presente nell'arco della settimana. Ma mano che camminavamo poi, il cielo si è aperto ed è uscito un sole magnifico che pareva salutarci come le persone incontrate che ci hanno incoraggiato e le mucche e i caprioli incrociati per strada. Sembrava di essere in una fiaba bucolica eppure Firenze e Fiesole erano lì, dietro a noi, quasi a ricordarci che basta così poco per ritrovare serenità e valori che forse nel caos della città dimentichiamo”.
Il 27 e 28 giugno invece torna l’edizione “lunga” della Run x you: una non-stop di 140 chilometri da Bagno a Ripoli a Follonica dedicata alla cultura del dono e, in questo caso, all’associazione Ail.
“Siamo un po’ folli – conclude Nadia Fondelli -, ma sempre felici di faticare per divulgare il buono dello sport che è disciplina, sudore e fatica, ma sopratutto è donarsi agli altri. Perché, come mi sta insegnando il piccolo Leon, solo chi sogna può volare”.
Manuela Plastina
© Riproduzione riservata