di Eva Desiderio

Firenze, 18 maggio 2014 - “E' richiesto l'onore della vostra presenza”, così sta scritto sulla partecipazione delle nozze Kardashian-West: un cartoncino grigio perla vergato d'oro coi nomi degli sposi e il luogo delle nozze che è il romantico castello di Ussè, a Parigi. Qui i due innamorati pronunceranno il loro “sì” e poi via, verso Firenze, per la festa di oltre mille e seicento persone al Forte di Belvedere, luogo dell'anima per Kanye West che oggi raggiungerà la sua Kim e la loro piccola Nort (che proprio qui a Firenze è stata concepita nell'ottobre 2012) nel magnifico loft parigino.

Kanye voleva fare della notte fiorentina il suo regalo di nozze specialissimo per la bella imprenditrice-attrice-modella che gli ha stregato il cuore, sperava nella riservatezza, nel segreto. Lo ha ottenuto dagli amici Ermanno e Toni Scervino che lo hanno protetto nella loro residenza di campagna affacciata sulla città dove il rapper stellare ha soggiornato coi suoi sei gruppi musicali arrivati da Los Angeles per terminare proprio qui l'ultimo album: nottate a tutta musica tra gli olivi e le rose di maggio, sotto la luna piena che illuminava la cupola di Brunelleschi, con Kanye alla consolle, pazzo della bellezza di Firenze, della sua luce, del suo essersi conservata “intatta” attraverso i secoli.

E cibo toscano e fiorentino, il pane, la pasta, il pesce, l'agnello arrosto e mille squisitezze. Giornate passate anche in azienda per studiare e comprendere il contenuto d'arte e di cultura delle ultime creazioni di Ermanno Scervino, lo stilista che Kanye West ammira di più, “un vero genio della creatività” come dice sempre, a studiare foto, pezzi d'archivio, modelli e ricami made in Florence, “Un'esperienza non tanto da celebrity ma da artista, che mi sta arricchendo molto dal punto di vista culturale”, dice West che qualche anno fa disse di voler essere “l'Obama della moda”, per i valori e il senso sociale che vuol trasmettere quando si occupa di fashion.

E a Firenze è venuto per apprendere i tanti segreti della couture contemporanea dall'amico Ermanno. E ora che la bomba mediatica è esplosa, ora che sui media impazza la possibilità di questa festa fiorentina, cosa succederà? Kanye vorrà ancora venire a brindare a Forte Belvedere? O se ne resterà a Parigi col suo corteo di amici supervip? L'incognita è massima, ma poi neanche tanto: basta guardare negli occhi questo bellissimo uomo di 37 anni che ha venduto 30 milioni di brani digitali per capire quanto è felice, emozionato, contento di questa vacanza fiorentina e dei preparativi in corso.

Forse l'amore per la città e l'amicizia con Ermanno e Toni Scervino vinceranno su tutte le chiacchiere. La wedding planner arrivata apposta da Los Angeles ha fatto negli ultimi due mesi più sopralluoghi, si è informata su catering e hotel,fiori e addobbi, logistica e location.

E poiché si cercava uno chef stellato è stato logico pensare subito a Giorgio Pinchiorri e alla sua Enoteca che vive della passione sua e della moglie Annie Feolde. Poi sembra che tutto sia sfumato forse anche perchè gli ospiti attovagliati al Forte erano passati secondo i desideri della coppia nuziale da 275 (amici e parenti stretti) a più di 1000. Senza parlare dei problemi della sicurezza.

Solo qualche giorno fa sono stati acquistati a Roma gli abiti dei religiosi che officeranno il rito protestante a Parigi. Ed è un altro segno a favore del Made in Italy che tanto piace agli sposi. Nell'atelier d'alta moda di Scervino invece si stanno ultimando gli abiti da gran sera per Kim e le sue sorelle Khloè e Kylie e per la mamma Kris Jenner.

La première della maison Gabriella Maiani qualche settimana fa è volata a Parigi per prendere le misure alla futura sposa e alle sue sorelle-damigelle. Questo che le ha disegnato Ermanno Scervino perà non è l'abito da sposa di Kim, quello è ancora un segreto e un rombicapo per i media, ma l'abito da ballo per la festa sotto le stelle del Forte Belvedere. E così Firenze torna a sognare e a far sognare.