Firenze, 6 marzo 2014 - A Firenze torna la moda della balera. Grazie all'iniziativa della Event Producer (Francesca Pazzagli) dei deejay Ghiaccioli e Branzini e del Pr Tommaso Bencistà Falorni.

“In un momento storico – spiegano i 3 amici -  in cui si cerca di dare molta importanza al recupero delle tradizioni, della genuinità, delle buone abitudini, ci siamo detti, perché non attingere a quel tipo di divertimento che apparteneva ai nostri nonni, ai nostri genitori? Perché non torniamo in Balera e portiamo a ballare lì tutti i nostri amici? Abbiamo iniziato a fare qualche ricerca”. Questo progetto in realtà nasce nel 2011, si è sviluppato e quest'anno è inserito nel circuito ufficiale di eventi del “Fuori di Taste” in occasione del Taste, la fiera dedicata al food e lifestyle, che si tiene alla Stazione Leopolda a Firenze dall’8 al 10 marzo.

A Firenze le balere che sono sopravvissute negli anni sono rimaste ben poche. Qui in Toscana, diversamente dalla Romagna (patria di balere e ballerini), i luoghi per ballare sono spesso ospitati dalle Case del Popolo, luoghi di aggregazione resistenti al passare del tempo ed ai cambiamenti.

Siamo arrivati a visitare la balera “La Perla” per caso, andando a chiedere informazioni alla Casa della Cultura di Novoli – prosegue Falorni - e ci è sembrata perfetta. Una pista da ballo circolare coronata da divanetti ordinati in velluto rosso, tendaggi arabescati con inserti dorati, mirror disco balls e soprattutto una conchiglia gigante, tutta specchiata, che domina il palco su cui campeggia la scritta a neon blu elettrico “La Perla”. Da lì è iniziato un sodalizio. La prima serata fu a dicembre 2011, con vestiti di paillettes e lustrini, parrucche multicolore, dettagli di piumaggi e brillantini. Tutto esaurito! Una serata da ricordare, rimasta nei cuori e nei polpacci doloranti dei primi partecipanti.

Poi la replica di carnevale, la balera trasformata in una grande nave, “Dancing Boat” per sirene e marinai, ma non solo, Batman e Wonder Woman, Carmen Miranda con caschi di frutta in testa, vedove nere e vedove allegre, molto arzille. Tra gli invitati un mix di generazioni: dal signore over-sessanta, grande ballerino che tiene la pista e da’ filo da torcere al trentenne ingiacchettato che si ritrova presto in camicia trasportato dall’ebrezza di un trenino sulle note di Charlie Brown. I fashion victim, gli impiegati di banca, le studentesse modello, il musicista, lo scrittore, il funzionario delle poste, il magazziniere, la segretaria, il fashion editor, l’assistente della direttrice e la direttrice. In balera ballano tutti! La balera è quel capodanno che abbiamo fatto tutti, quel carnevale di stelle filanti con Cacao Meravigliao, Maracaibo e Le Cicale di Heater Parisi. Crediamo che tutto questo abbia funzionato fino ad oggi perché la balera sdrammatizza, alleggerisce, semplifica. Questa è la sua forza, non crea differenze, non impone un modo di essere, è liberatoria,conviviale, divertente punto e basta”.

Per informazioni:  www.fuoriditaste.com. La prossima serata sarà l'8 marzo, dal titolo “Flora” alla Perla in via Forlanini 164. Le aziende che parteciperanno alla serata come sponsor sono: Birra Baladin con le sue bibite, il cioccolato di Giraudi ed il pane di matera con il marchio Vero Lucano. L'ingresso costa 15 euro con consumazione. I biglietti disponibili sono 200 e sono in prevendita presso la boutique Nadine in via Dè Benci 32/r;  Amblé in piazzetta dei Del Bene, 7/a e da Cibi in via delle Caldaie 14/17r.

di M. Serena Quercioli