di Leonardo Bartoletti

 

Firenze, 22 febbraio 2014 - TOD’S riprende la via di Sieci. L’azienda, guidata da Diego Della Valle, ha infatti scritto al comune di Pontassieve, attraverso il proprio amministratore delegato, rinnovando l’interesse ad aprire la sede nella frazione di Pontassieve e chiedendo la proroga per le autorizzazioni a realizzare lo stabilimento, che sarà la sede principale delle attività legate alla pelletteria. Il progetto, annunciato alcuni anni fa, era stato poi sospeso a causa della particolare situazione di crisi che ha investito tutto il Paese. I primi passi erano già stati fatti, con la preparazione dell’area ed il trasferimento di un’attività vivaistica. Ora tutto sembra poter concretamente ripartire.


DALLE POCHE notizie che fino ad ora emergono, il nuovo stabilimento coprirà un’area di circa 4.500 metri quadrati ed impiegherà circa 250 addetti, alcuni dei quali trasferiti da altre sedi, più altri nuovi assunti. Nuove opportunità di lavoro, dunque, in un territorio che — nell’ultimo anno — è stato teatro di una serie impressionante di crisi aziendali. Della chiusura di storiche aziende che, in termini occupazionali, hanno dato un duro colpo a decine e decine di famiglie. Il sindaco di Pontassieve, Marco Mairaghi, sta conducendo l’operazione sottotraccia. Anche per questo risulta praticamente impossibile strappare a lui qualche indicazione in più. Niente di più definito, insomma, emerge al momento. Anche se il ritorno d’interesse della Tod’s per Pontassieve rappresenta senza dubbio un segnale fondamentale di fiducia, oltre che un’inversione di tendenza in un territorio che ha pagato un dazio fin troppo salato alla crisi. Forse è anche per questo che nessuno intende sbilanciarsi. La parola d’ordine sembra essere quella di continuare a lavorare in silenzio, per arrivare alla definizione del progetto che trasformerà una vasta area delle Sieci in uno dei poli produttivi più importanti di Firenze.


SULLA QUESTIONE il sindaco Mairaghi si è limitato a dire che “siamo contenti che il progetto con la Tod’s possa andare avanti”. Intanto, però, l’Amministrazione comunale il primo passo concreto lo ha fatto, con la revisione del regolamento urbanistico che è base fondamentale per l’attuazione del progetto. La notizia, per quanto ancora ai primi passi, è comunque incoraggiante nel contesto di un’economia produttiva dell’area fiorentina che vive da tempo notevoli difficoltà. In Valdisieve, poi, la situazione è ancora peggiore. Con la fine di aziende storiche come Colacem, Hmv, Nord Light o Cepa. Realtà che, complessivamente, hanno messo a casa quasi cento lavoratori, gettando nell’incertezza i destini di altrettante famiglie. Persone che si sono rivolte alle istituzioni facendo sapere di essere disponibili a qualsiasi cosa pur di essere occupati. Con la soluzione prospettata che continua ad essere quella dei lavori socialmente utili. In questo quadro, la scelta d’investire fatta da un marchio importante come Tod’s è qualcosa di più di un semplice segnale.