Firenze, 8 dicembre 2013 - Voto movimentato per Matteo Renzi questa mattina in piazza dei Ciompi. Il sindaco, nonché candidato alla segreteria del Pd, è stato accolto da un gruppo di studenti dell'Isia, Istituto superiore industrie artistiche, a rischio chiusura per mancanza di fondi. I ragazzi, una ventina, si sono fermati davanti al seggio, ognuno con un computer in mano, componendo la scritta 'Noi siamo Firenze' (una lettera per ciascuno schermo). Il flash mob è stato inscenato prima dell'arrivo di Renzi: poi un botta e risposta. Venerdì scorso gli studenti avevano incontrato anche Gianni Cuperlo, in occasione del suo comizio a Firenze. Il sindaco ha fissato, in diretta, un incontro con gli studenti il 16 dicembre per trovare una soluzione.

''Se perdo per un voto passo da bischero'', ha risposto Renzi a un signore che lo ha fermato spiegandogli di essere di Salerno e di aver ''fatto 600 chilometri per venirlo votare a Firenze'', cosa che però non ha poi potuto fare. Allontanandosi dal seggio poi il sindaco si è fermato a parlare con alcuni cittadini. Ai commercianti del mercatino delle Pulci ha promesso una nuova pavimentazione per febbraio. In Borgo la Croce l'incontro e l'abbraccio con Izzedin Elzir, l'imam di Firenze.

BUONA AFFLUENZA - A Firenze, "stiamo avendo un ottimo afflusso, superiore alle aspettative iniziali, con code in molti seggi". Lo dice, in tarda mattinata, il responsabile provinciale della commissione congresso del Pd, Osvaldo Miraglia. ''Registriamo un'affluenza continua in numerosi dei 48 seggi presenti in città - ha spiegato - e grazie ad una organizzazione ancora più accorta rispetto allo scorso anno, stiamo riuscendo a contenere i tempi di attesa in una media di dieci minuti - un quarto d'ora''. Quanto alla novita' di queste primarie, la possibilita' per i sedicenni di votare, Miraglia fa capire che, almeno sul territorio fiorentino, non saranno molti. "In base alle preregistrazioni web ricevute, obbligatorie in questo caso, - dice - a Firenze e Provincia i minorenni che si sono prenotati sono circa 500". 

BABBO TIZIANO: "OCCHIO A CIVATI" - E intanto c'è grande attesa per l'esito delle primarie Pd a Rignano sull'Arno (Firenze), il paese del sindaco. Prudente il papà di Matteo, Tiziano Renzi, segretario Pd locale, che oggi dovrà coordinare tutta la macchina organizzativa. "A queste primarie ci sono due rottamatori in campo: c'è infatti anche Pippo Civati che ha fatto il Pierino per tutta la campagna delle primarie e potrebbe togliere un po' di voti".

File continue di persone, fra cui molti non iscritti al Pd, da stamani ai quattro seggi allestiti nel comune, nonostante le temperature rigide. "Mi chiede se faremo festa? Penso proprio di no, domani tra l'altro ho un impegno di lavoro in Piemonte. Ad ogni modo - spiega Tiziano Renzi - aspettiamo stasera, perché una cosa sono i sondaggi, un'altra cosa e' l'effettiva realizzazione di quanto promettono". Lui e la moglie Laura hanno votato di primo mattino.

Oltre a Civati e a Matteo ''che viene dalla sconfitta delle primarie dell'anno scorso'', ricorda ancora Tiziano Renzi, c'è anche ''Gianni Cuperlo che fa parte di quelli che hanno perso l'elezioni o comunque non hanno saputo vincere". Quanto a Rignano sull'Arno, aggiunge il segretario, "a parte gli ultimi 'giapponesi', sono molti quelli della vecchia sinistra che hanno capito che si sta passando da partito-dogma al partito-strumento per cambiare le cose, e questo e' uno dei messaggi di Matteo".

Gli elettori delle primarie di Rignano, che non sono iscritti al Pd, ai seggi lasciano un contributo di due euro di cui uno verrà destinato alle scuole del paese: "cosa che abbiamo deciso di fare - conclude Tiziano Renzi - per significare che e' la base, la comunita', a poter decidere dove vengono spesi i soldi di tutti". 

SEGGIO 'VOLANTE' PER GLI AMMALATI - Circa 40 persone, impossibilitate a muoversi da casa per motivi di salute, a Firenze stanno hanno votato a domicilio per le primarie del Pd: da stamattina un incaricato del partito si sta recando in automobile da tutti coloro che hanno effettuato la preregistrazione entro venerdi' sera. Secondo quanto afferma il partito locale, si tratta di una iniziativa autonoma. Tuttavia, secondo quanto afferma l'organizzazione, ancora stamani alcuni hanno contattato la sede del Pd per poter essere inseriti nell'elenco dei votanti a domicilio, cosa non piu' possibile per motivi organizzativi. ''Mi è stato impedito con rammarico a dare un mio voto al mio sindaco Renzi'' ha dichiarato Roberto Guglielmi, paraplegico, che dice di essersi preregistrato nei tempi, ''ma loro non hanno ricevuto la mia e-mail''. Secondo Guglielmi la stessa cosa ''sta succedendo a molti altri disabili della provincia, poiché c'è solo un presidente in giro al domicilio con un elenco di 40 persone impossibilitate ad uscire da casa, ma siamo molti di più".