Firenze, 16 novembre 2013 - Tre donne sono state arrestate dalla polizia dopo che avevano rubato a casa di una coppia di anziani a Novoli. A notarle nell'abitazione una vicina che affacciandosi alla finestra ha notato le sconosciute nella corte interna del palazzo. La donna, insospettita si è avvicinata allo spioncino e vedendo le ladre all'opera ha chiamato il 113.

Le tre, originarie dell'ex Jugoslavia, hanno dapprima forzato la porta dell'appartamento della coppia e una volta entrate hanno iniziato a saccheggiare la casa all'insaputa dell'anziana signora, 82enne, che riposava in sala. Nel frattempo gli agenti delle volanti hanno bloccato le uscite del palazzo e sono saliti silenziosamente ai piani superiori per tagliare ogni via di fuga alle malviventi.

Una volta uscite dall'appartamento con la refurtiva in mano le ladre non hanno potuto fare altro che disfarsi del bottino e degli strumenti da scasso lanciandoli nella tromba delle scale.

Le donne, 27, 29 e 31 anni, già note alle forze dell’ordine per i loro specifici precedenti di polizia, sono finite in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso. Al momento del controllo la 27enne aveva con sé parte del denaro contante appena rubato e una lastra di plastica, ricavata dai contenitori dei detersivi, utilizzata per aprire le porte chiuse senza mandate. Addosso alla 29enne, invece, sono stati trovati soldi e gioielli, come anche nell’atrio del condominio.

Nei pressi dell’edificio la polizia ha anche individuato l’auto utilizzata dalle arrestate contenente nel vano portaoggetti un pezzo di plastica identico a quello usato durante il colpo.

Gli agenti hanno poi suonato il campanello dell’abitazione presa di mira. Ha aperto l'anziana signora ignara di tutto che ha però subito riconosciuto la refurtiva recuperata dagli agenti. Una volta sentito il racconto della polizia, l’anziana e il suo convivente, un uomo di 84 anni, che al momento dell’episodio si trovava fuori casa a fare la spesa, ha ringraziato gli operatori.