Firenze, 23 settembre 2013 - Nessun danno erariale e la Corte dei conti "ha emesso sentenza favorevole di assoluzione completa" in merito alla vicenda del cosiddetto "Crocifisso delle polemiche". A dirlo, rispondendo ad una domanda, e' Cristina Acidini, soprintendente del polo museale fiorentino. L'opera attribuita a Michelangelo fu acquistata dal Mibac nel 2008 per 3,2 mln. Ma la paternita' michelangiolesca fu piu' volte messa in discussione e la procura della corte dei conti cito' i funzionari del Mibac, tra cui la Acidini, per l'ipotesi di danno erariale. 

Ad attribuire l'opera di piccole dimensioni in legno di tiglio (41,3 x 39,7 cm, datata intorno al 1495) a Michelangelo fu un 'team' di studiosi di storia dell' arte formato da Giancarlo Gentilini, Luciano Bellosi, Umberto Baldini. Ma le polemiche sull'opera, acquistata dal ministero dei Beni culturali nel 2008 per 3,2 milioni di euro dall' antiquario torinese Giancarlo Gallino, non si sono mai placate.

L'ipotesi del danno erariale venne formulata nei confronti di alcuni funzionari: oltre che per la soprintendente Acidini, anche per Roberto Cecchi, che ha ricoperto anche l'incarico di sottosegretario
del ministero dei Beni culturali.

Quanto alla procedura che porto' all'acquisto del Crocifisso ligneo, Cristina Acidini ha sempre detto che ''si e' svolta in modo corretto'' e, all'epoca dell'inizio degli accertamenti dei magistrati contabili, sottolineo anche che ''la Corte fa quello che e' sua competenza: si occupa degli aspetti procedurali e della quantificazione'' del valore della scultura. ''Io ho contribuito all'iter che ha portato all'acquisto - aveva poi aggiunto - credo che si sia svolto in modo corretto e che abbia avuto come fondamento la verosimiglianza di questa attribuzione''.

Quanto all'attribuzione la soprintendente affermo' di ''non aver cambiato idea'', aggiungendo che ''in genere questi studi sono a lungo termine, c'e' bisogno di un confronto, di una riflessione della comunita' scientifica, e questo puo' richiedere molto tempo'' e che "le tematiche originate dal Crocifisso e dalla sua attribuzione rientrano nell'alveo della discussione scientifica e accademica, che sarebbe stata loro propria fin dall'inizio".