Firenze, 1 agosto 2013 - La Rari Nantes sta predisponendo un ricorso al Tar contro l'ordinanza della Provincia di Firenze che prevede l'abbattimento della piscina e della sede della storica societa' di nuoto fiorentina, posta sulle rive dell'Arno, il 16 settembre. E' quanto annunciato oggi dal presidente della Rari Nantes Florentina Andrea Pieri.

''In questo ping pong - ha spiegato Pieri - che esiste fra il mantenimento della struttura come asserisce l'Amministrazione comunale e l'abbattimento che invece e' previsto dalla Provincia, noi ci
stiamo muovendo per le vie ordinarie della giustizia. Stiamo preparando il ricorso al Tar che sara' consegnato nei prossimi giorni con tutta la documentazione che dimostra con le perizie e gli studi che abbiamo fatto che questa struttura non e' affatto pericolante''. Secondo Pieri ''il nostro ricorso richiede un provvedimento di urgenza che dovrebbe estrinsecarsi in una sospensiva al provvedimento della Provincia''. Insieme a Pieri e' intervenuta, tra gli altri, anche il vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi, annunciando che la Giunta comunale ha ''approvato una delibera che indica una road-map con tempistica per l'abbattimento di strutture commerciali in riva sinistra d'Arno, come il Lido' e la Greppia, e che stanzia 300 mila euro allo scopo, oltre all'impegno per individuare nel nuovo regolamento urbanistico alcune aree sulla riva
destra del fiume dove eventualmente poter ricostruire la piscina e la sede della societa'''.

Secondo Saccardi ''come Comune siamo convinti della correttezza della nostra posizione in favore del
mantenimento della struttura attuale. La delibera appena approvata non mette assolutamente in discussione la sicurezza della sede in caso di piene dell'Arno, anche alla luce degli incontri avuti a
Roma con l'Autorita' di bacino del fiume e con il ministero''. ''Non vogliamo - ha concluso - che Firenze sia privata, nemmeno per un minuto, di una realta' come la Rari Nantes Florentia che da oltre
cento anni non rappresenta solo una societa' sportiva, ma un punto di riferimento sociale'.

Sulla vicenda e' intervenuto, stamani, in una nota, anche il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, in polemica con quanto dichiarato sulla stampa dal sottosegretario alle infrastrutture Erasmo D'angelis. ''Il problema circa la Rari Nantes - sottolinea - non e' tanto 'convincere la Provincia', quanto trovare delle soluzioni, e questo il sottosegretario D'Angelis lo sa bene. Se non si offrono soluzioni vere e
se non ci si assumono delle responsabilita', credo sia perfettamente inutile fare riunioni; e mi stupisce che un sottosegretario del Governo ignori il fatto che le leggi vanno rispettate''.

Per Barducci ''cio' che la Procura contesta sono la presenza di immobili in un'area ad inedificabilita' assoluta per problemi gestione e sicurezza delle opere idrauliche e l'occupazione indebita di aree demaniali.
O il Governo, tramite il suo solerte sottosegretario D'Angelis modifica le predette leggi, o fa una legge ad personam per la Rari Nantes, visto che il Governo, a differenza della Provincia, puo' farlo,
oppure c'e' molto poco di cui convincerci''. A Roma, conclude il presidente della Provincia, ''andremo solo a discutere della nostra proposta di riallocazione, o per apprendere che la legge e' stata
modificata''.