Firenze, 9 luglio 2013 -  Attacco del Movimento 5 Stelle al sindaco Matteo Renzi sull'uso di Ponte Vecchio, "simbolo della citta'", affittato per l'iniziativa privata 'Ferrari cavalcade 2013'. L'accusa e' arrivata dal senatore 5 stelle Maurizio Romani che ha annunciato un'interrogazione parlamentare per far luce sulla vicenda. Intervenendo in aula al Senato, Romani ha avanzato il sospetto che il sindaco abbia fatto "favori a soggetti economici forti che potrebbero, al momento giusto, restituire il favore fatto".

 

Durissima la replica di Renzi che ha annunciato querela nei confronti di Romani e lo ha invitato a rinunciare all'immunita' parlamentare per dimostrare in tribunale "la veridicita' delle sue affermazioni". 

 

Il sindaco, ha detto Romani a palazzo Madama, ha affermato che l'evento e' stato un bene per la citta', perche' ha permesso al comune di Firenze di incassare circa 120.000 euro. Ormai a Firenze con l'amministrazione Renzi tutto puo' accadere. Ha annunciato infatti che i 120.000 euro servivano per coprire un buco di bilancio per le vacanze dei ragazzi disabili, quando il taglio di bilancio non c'era". 

 

Per l'esponente dell'M5S, "su questa vicenda Renzi ha fatto una pessima figura, utilizzando i metodi della peggiore politica, sfruttando la citta', i suoi monumenti e il proprio potere discrezionale per accaparrarsi nuovi supporter, facendo favori a soggetti economici forti che potrebbero, al momento giusto, restituire il favore fatto". 

 

"Non si capisce quale sia stato l'interesse pubblico che il Comune ha perseguito - ha continuato il senatore 5 stelle - tale da giustificare la chiusura di un ponte storico che appartiene a tutti i cittadini". Dunque, ha insistito, "mi vergogno di avere un sindaco che vuole solo apparire, che dice delle falsita' e ambisce solo a diventare presidente del Consiglio". 

 

Il sindaco, ha detto Romani a palazzo Madama, ha affermato che l'evento e' stato un bene per la citta', perche' ha permesso al comune di Firenze di incassare circa 120.000 euro. Ormai a Firenze con l'amministrazione Renzi tutto puo' accadere. Ha annunciato infatti che i 120.000 euro servivano per coprire un buco
di bilancio per le vacanze dei ragazzi disabili, quando il taglio di bilancio non c'era".
Per l'esponente dell'M5S, "su questa vicenda Renzi ha fatto una pessima figura, utilizzando i metodi della peggiore politica, sfruttando la citta', i suoi monumenti e il proprio potere discrezionale per accaparrarsi nuovi supporter, facendo favori a soggetti economici forti che potrebbero, al momento giusto, restituire il favore fatto". "Non si capisce quale sia stato l'interesse pubblico che il Comune ha perseguito - ha continuato il senatore 5 stelle - tale da giustificare la chiusura di un ponte storico che appartiene a tutti i cittadini".

Dunque, ha insistito, "mi vergogno di avere un sindaco che vuole solo apparire, che dice delle falsita' e ambisce solo a diventare presidente del Consiglio".

 

Renzi pero' ha deciso di passare al contrattacco. "Ho letto", ha spiegato il sindaco in una lettera resa nota dal suo ufficio stampa, che "attacca pesantemente l'Amministrazione di Firenze con giudizi molto severi che non condivido, ma che rispetto come vuole la dialettica democratica e la civilta' delle relazioni politiche. Ella critica soprattutto la scelta di tenere l'evento Ferrari sul Ponte Vecchio: non e' il primo, ne' immagino l'ultimo a contestare questa decisione, che lei sobriamente giudica 'scellerata'".     "Ma c'e' di piu'. Romani "adombra un fatto di eccezionale gravita', ritenendo che la concessione di Ponte Vecchio non
nasca da un interesse civico, piu' o meno condivisibile, ma dal personale interesse del Sindaco", ha ricordato, "favori personali. Si rende conto, senatore Romani? Non scelta opinabile, ma la concessione del suolo pubblico per un favore personale. Ha presente la portata diffamatoria di una simile dichiarazione? Addirittura una concessione di scambio tra la persona fisica del Sindaco e i cento clienti Ferrari o chi per
essi". 

 

Dunque "senatore Romani, lei naturalmente immagina che sia mio dovere adire le vie legali a difesa del buon nome della citta' che ho l'onore di guidare. Lo faro' nelle prossime ore, sia in sede civile che in sede penale", ha preannunciato.     "C'e' un problema, pero'. Lei, cittadino Romani, a differenza mia e di milioni di altri italiani, non puo' essere perseguito perche' gode dell'immunita' parlamentare. Se lei fosse un cittadino come gli altri risponderebbe davanti a un giudice. Essendo senatore puo' usufruire dell'immunita'
parlamentare. Bene, cittadino senatore Romani, dia un segno della diversita' del Movimento 5 Stelle da quella che voi definite la Casta e chieda formalmente al Senato di rinunciare all'immunita' parlamentare", lo ha sollecitato.     "Spieghi quali sono i favorire personali di un'operazione nata per Firenze. Dimostri se puo' la veridicita' delle Sue affermazioni. Oppure paghi il conto delle sue dichiarazioni improvvide. Come risarcimento danni chiederemo che sia stabilito dal giudice lo stesso importo di quello pagato da Ferrari per l'operazione Ponte Vecchio, cosi' Ella non avra' piu' dubbi in merito. Vale piu' o meno un anno della sua
indennita' di Senatore, comprensiva di diaria (con il Movimento 5stelle bisogna sempre specificare se c'e' la diaria o no). Da parte mia, annuncio fin da adesso di destinare il risarcimento del danno non al mio conto corrente bancario, ma all'ospedale pediatrico Meyer che e' in Firenze", ha concluso.

 

Agi