Firenze, 31 maggio 2013 - Ha approfittato della presenza del maestro Zeffirelli a Firenze per la presentazione
dell'archivio donato dal regista alla città per fargli una sorpresa. Il sindaco Renzi, infatti, ha consegnato a Zeffirelli il Fiorino d'oro, la massima onorificenza fiorentina. Oggi, nel corso della presentazione del suo archivio, donato a Firenze, il sindaco Renzi si è tolto il giubbotto, indossando una piu' formale giacca con la fascia tricolore, ed annunciando una sorpresa per Zeffirelli, gli ha consegnato l'onorificenza. Da tempo il Comune aveva assegnato il Fiorino al regista, ma Zeffirelli non lo aveva mai ritirato.
 

''Senza dirgli nulla - ha scherzato Renzi, accanto al maestro, di fronte a telecamere e giornalisti - ora mi metto la fascia tricolore e gli do il Fiorino''. Zeffirelli ha accolto la consegna dell'onorificenza con un sorriso. ''Franco aveva ragione - ha poi aggiunto il sindaco, riferendosi ad una polemica, nata in seguito alla morte di Oriana Fallaci, nel corso della quale Zeffirelli aveva sostenuto che il Fiorino d'oro dovesse essere assegnato alla giornalista - era sacrosanto che questa onorificenza andasse ad Oriana''.

Poi ancora un siparietto tra il sindaco e Zeffirelli. Riferendosi al primo cittadino, Zeffirelli ha sottolineato come, nel giro di pochi anni, sia ''diventato un fenomeno politico molto importante''; frase alla quale Renzi, con un sorriso, ha immediatamente replicato: ''ovviamente stiamo parlando di Alfano...''

''Renzi è lucido ed è l'uomo dell'apertura -  ha aggiunto il maestro con i giornalisti  - Renzi è certamente un ragazzo che ha una strada luminosa da percorrere. E finalmente c'è un fiorentino che prende una posizione forte a livello di governo nazionale''.

L'ARCHIVIO ZEFFIRELLI: Un enorme patrimonio culturale, formato da migliaia e migliaia di libri, foto, stampe, e preziosi documenti di cinema e teatro: questo il fulcro dell'archivio donato dal regista fiorentino Franco Zeffirelli alla sua città natale. L'archivio sarà permanentemente ospitato negli spazi in stile liberty della Casa museo realizzata nell'Ottocento dallo scultore Rinaldo Carnielo in piazza Savonarola. Diverse città del mondo, nel corso degli anni, hanno cercato di 'accaparrarsi' il prezioso e ambito archivio del regista fiorentino: tra queste in lizza, oltre alla 'sua' Firenze, che alla fine è riuscita a convincerlo a riportare 'a casa' la sua eredità culturale, ci sono state, nel tempo, Roma, Vienna, Parigi, New York, Mosca.

SUL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO: Faremo di tutto per salvare il laboratorio scenografico del teatro del Maggio musicale, ma con un numero di persone più basso e un diverso livello di efficienza'', ha detto il sindaco Renzi. La possibile 'cancellazione' del laboratorio era stata profilata dal commissario del Maggio, Francesco Bianchi, nell'ambito del suo piano di salvataggio dell'ente lirico in grave crisi. ''Secondo me, nel laboratorio, c'è troppa gente, ed il livello di efficienza va migliorato'', ha ribadito il sindaco. Parlando in generale del Maggio, ha definito la situazione del teatro ''complicata'' ed ha annunciato che incontrerà il ministro Bray ''nei prossimi giorni''.

ll Maggio fiorentino è ''un teatro che non ha mai avuto fortuna", gli ha fatto eco il maestro Zeffirelli parlando con i cronisti che gli chiedevano la sua opinione sulla grave crisi dell'ente lirico.  Eppure, con il Maggio, ha poi proseguito la sua riflessione il maestro, ''Firenze fu investita da una responsabilità straordinaria: c'erano grandi
attori, grandi cantanti, grandi scenografi, che negli anni '30 portarono il Maggio ai massimi livelli d'Europa''.