Firenze, 19 maggio 2013 -  Atto di violenza contro il centro Artemisia. Prima un tentativo di effrazione, poi il fuoco, appiccato a una porta finestra in legno: e' accaduto stamani nella sede dell'associazione Artemisia, il centro contro la violenza alle donne di Firenze, in via Mezzetta. Lo rende noto Artemisia che considera l'accaduto ''una preoccupante escalation di tipo intimidatorio e mafioso che comunque non fermera' l'associazione dal suo impegno nel contrasto alla violenza maschile sulle donne''.

 

In base a quanto spiegato da Artemisia, stamani, approfittando della chiusura del centro, ''una persona per ora sconosciuta, ha effettuato un tentativo di effrazione e non essendoci riuscita ha appiccato il fuoco ad una porta finestra di legno al piano terreno. Per fortuna verso le 9,30 e' arrivata una operatrice che ha chiamato i vigili del fuoco e la polizia, accorsi con la massima tempestività".

 

Quando l'operatrice e' arrivata al centro, e' stato ancora spiegato, c'era ancora il fuoco alla porta: la stessa donna ha provveduto a spegnere.    ''L'associazione Artemisia - si legge sempre in una nota - anche in passato ha ricevuto diverse minacce sia via internet che direttamente nei confronti di alcune operatrici
dell'associazione da parte di alcuni compagni o mariti di donne che hanno fatto richiesta di aiuto e protezione''.             

 

L'associazione provvedera' a presentare la formale denuncia domani.